Mudingayi:"Mai creato problemi alla Lazio"
Ieri era il grande ex della partita. Insieme all’altra vecchia conoscenza biancoceleste, Di Vaio, è risultato tra i migliori in campo nelle fila del Bologna, cha ha strapazzato la Lazio. Parliamo ovviamente di Gaby Mudingayi, il quale, pur reduce da un infortunio, contro i suoi ex compagni ha davvero mostrato il meglio del proprio repertorio. Intervenendo a “Noi Biancocelesti”, in onda su Radio Erre 2, Mudingayi racconta la gara di ieri e le sue emozioni: “Ci tenevo tanto a questa partita, perché giocare contro i miei ex compagni, con cui ho un ottimo rapporto e con cui sono stato benissimo, rappresentava per me un’emozione particolare. Alla fine le cose sono andate bene per noi. Stavamo attraversando un periodo davvero difficile, per cui questa partita era fondamentale anche per il mister. Sapevamo che contro giocatori di qualità dovevamo lottare su ogni palla. Non mi aspettavo una Lazio così giù di tono”. Il centrocampista, pur provando sensazioni particolari, dice di non aver giocato con un senso di rivalsa nei confronti di allenatore e società biancocelesti: “Sono sceso in campo per fare bene e non mi sono impegnato di più del solito per dimostrare qualcosa a qualcuno. Ho cercato solo di dare il massimo. Probabilmente siccome abbiamo vinto, allora la mia prestazione si è notata di più”. Inevitabilmente si torna a parlare del suo addio alla Lazio: “Non so perché non sono rimasto, visto che per tre anni ho cercato di dare il massimo o perlomeno ci ho provato. È arrivata l’offerta del Bologna e non ho deciso io di andarmene. Se la società e l’allenatore hanno deciso di vendermi, vuol dire che non puntavano più su di me. L’anno in cui siamo arrivati terzi ero molto considerato, tanto che mi avevano dichiarato incedibile. Evidentemente prima mi ritenevano importante, mentre l’anno scorso non lo ero più e lo avevo capito anche dal fatto che ero stato messo da parte. Non sono andato via perché nello spogliatoio sono uno che fa casino, ero solo un po’ nervoso quando andavo in panchina, niente più. Non ho mai creato problemi, volevo solo giocare e fare bene per la Lazio. Con i miei ex compagni ci sentiamo molto spesso”. Infine il belga non poteva non parlare dei tifosi della Lazio, che non si sono mai dimenticati di lui, tanto da osannarlo anche ieri: “Mi aspettavo una bella accoglienza dai tifosi della Lazio, visto che sul mio sito personale mi arrivano molti messaggi da parte loro. È stato un momento emozionante quando hanno intonato il coro che mi facevano quando ero alla Lazio. Sono contento perché vuol dire che quello che ho fatto alla Lazio è stato apprezzato”.
