Pioli, è sempre derby: "Non so se è differente da quello romano, so solo che vogliamo vincere!"

Aveva chiuso con un derby, Stefano Pioli. E la sua nuova avventura all'Inter viene inaugurata proprio da una stracittadina. Quando ci si mette il destino. Una partita così sentita nella Capitale e che l'ex tecnico biancoceleste si appresta a vivere a Milano, come nuovo allenatore dei nerazzurri. Nella conferenza stampa che si è tenuta oggi, il mister emiliano ha raccontato le sue sensazioni riguardo questo derby della Madonnina: "Sono orgoglioso dell'approccio dei ragazzi, sulle loro capacità tecniche ero consapevole. Il gruppo è professionale, ha attenzione e le sensazioni sono positive, ieri sera pensavo che mi sento sereno. Grazie al lavoro fatto finora, in una delle società più prestigiose e alla guida di un gruppo di capacità professionali e supportato dal club e da tifosi, mi sento tranquillo e fiducioso. Domenica dovremo interpretare la gara con intensità e attenzione, testa fredda e cuore caldo. Ho lavorato su queste situazioni e in pochi giorni ho cercato di trasmettere la mia passione e la mia fiducia. Le risposte sono positive, ora bisogna trasferire il lavoro svolto sul campo". Sul derby di Roma: "Sono concentrato nel cercare di trasferire idee chiare e motivazioni, poi saprò dare un giudizio sulla diversità tra i due derby. Non vediamo l'ora di giocare questa partita, ci teniamo tanto. E' la stracittadina e c'è un obiettivo in cima ai nostri pensieri. Ma il derby è il derby e vogliamo fare di tutto perché sia nostro". Sul lavoro svolto con il gruppo finora: "Abbiamo lavorato sia sul fisico che sul piano psicologico. In due settimane siamo andati in profondità per quanto possibile. Ho sempre pensato che sia la testa a comandare le gambe e i giocatori hanno quella giusta per una gara così importante. Dovremo stare dentro la partita, pensare che ogni pallone possa essere decisivo e giocarlo con attenzione e determinazione. Le squadre che possono vincere le partite sono quelle che sanno superare i momenti difficili, arriveranno anche per l'Inter ma noi dovremo essere più squadra e segnare un gol in più dell'avversario. Brozovic come Parolo? Credo che le caratteristiche possano essere simili ma dipende dall'equilibrio della squadra. Brozovic ha dinamismo, aggressività e qualità tecniche, può essere un centrocampista concreto in grado di fare le due fasi di gioco".

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