Roma, da Mourinho a Kumbulla: continua la saga del labiale incriminato

13.03.2023 07:05 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Roma, da Mourinho a Kumbulla: continua la saga del labiale incriminato
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Nella vita bisogna saper vincere, ma bisogna saper ancora di più perdere. Cosa che in casa Roma sembra essere la cosa più difficile. Le polemiche post Cremonese - Roma continuano incessanti. L'espulsione di Mourinho per l'ennesima reazione spropositata è stata giustificata dalle presunte provocazioni del quarto uomo Serra. Sui social e sui media è iniziata una difesa clamorosa dell'allenatore con tanto di esperti di labiali chiamati a leggere quanto detto dal quarto uomo del match di Cremona. Come se un'eventuale provocazione potesse giustificare la reazione del tecnico dei giallorossi. Situazione simile contro il Sassuolo all'Olimpico dove il pubblico ha ovviamente difeso Mourinho. La società ha scelto, in segno di protesta, di non parlare prima e dopo i match contro gli emiliani e la Lazio per testimoniare la vicinanza al mister portoghese che deve scontare due turni di stop. Il match contro i neroverdi ha visto un episodio abbastanza netto con Kumbulla che ha scalciato Berardi rimediando il rosso e regalando di fatto un rigore al Sassuolo. I giallorossi e il difensore si lamentano per un calcio precedente dell'attaccante del Sassuolo. Il difesnore albanese ha detto all'arbitro Fabbri: "Mi ha dato un calcio prima lui (Berardi, ndr) e dai il rosso a me?". A spiegare bene l'episodio, però, è Marelli ai microfoni di DAZN:  "E' la fattispecie della condotta violenta che in campo è abbastanza complesso vedere. Fabbri si trovava anche in buona posizione, ma in mezzo c'era traffico e soprattutto il calcio di Kumbulla era coperto da Berardi. Il pallone era in gioco. Bravo Pairetto a richiamare al monitor Fabbri. Qualcuno ha ipotizzato che ci sia un'infrazione di Berardi su Kumbulla, ma non è così, non c'è infrazione, al massimo un po' di malizia perché lascia lì il piede. L'infrazione da fischiare è il calcio di Kumbulla che avviene col pallone in gioco, motivo per cui si ricomincia con espulsione e calcio di rigore. La settimana scorsa con Kean-Mancini è accaduta la stessa cosa. La squalifica di Kumbulla sarà di almeno due giornate".

Pubblicato il 12-03 alle 22:00