Scontri: auto in fiamme, salva donna con due bambini a bordo. Un accoltellato alla gola
Lanci di petardi e tafferugli tra le due tifoserie si sono verificati fuori dello stadio Olimpico al termine del derby tra Roma e Lazio. La polizia è intervenuta con cariche di alleggerimento. Gli incidenti sono cominciati in largo De Bosis e sono continuati su Ponte Duca d'Aosta.
Il preludio si era avuto già prima della partita quando in Tevere fazioni opposte delle due tifoserie erano venute a contatto (arrestati tre tifosi nella circostanza).
Negli scontri tra romanisti e laziali è rimasta coinvolta anche un'auto con a bordo una donna tunisina e due bambini di 9 e 11 anni, investita da una selva di petardi e bottiglie. I tre sono riusciti a scappare poco prima che l'auto prendesse fuoco. A prestare loro i primi soccorsi sono stati i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio. Uno dei bambini è stato lievemente ferito a un ginocchio. L'auto, una Clio, è andata completamente distrutta e si trova su lungotevere Maresciallo Diaz. Negli scontri sono anche stati divelti cassonetti in cemento e un tifoso lievemente ferito al collo. Il gruppo di supporter romanisti e laziali protagonisti degli incidenti si sono fronteggiati anche su ponte Duca d'Aosta lanciando bottiglie, i cui cocci sono ancora visibili in terra come diversi cassonetti in cemento divelti da terra. Nel caos sono rimasti bloccati anche alcuni autobus dei mezzi pubblici, pieni di passeggeri. Le forze dell'ordine sono intervenute con cariche di alleggerimento e i supporter sono stati dispersi.
Ha inizio con tre feriti (portati al Policlinico Gemelli), di cui uno molto grave e già sotto i ferri, in un’operazione d’urgenza per una coltellata alla gola (secondo quanto risulta al 118), quello che ha tutte le sembianze di un bollettino di guerra. Ancora da accertare la dinamica dell’episodio in questione, si ignora tuttora se siano stati tifosi della Roma o della Lazio i protagonisti di quello che potrebbe diventare un dramma. Due tifosi, inoltre, sono stati portati via in manette per una rissa. Dopo la notizia del grave accoltellamento David Rossi, conduttore radiofonico di Retesport, ha deciso di sospendere la trasmissione per lo sdegno.
Quattro tifosi romanisti sono stati fermati dalla polizia dopo gli scontri tra opposte tifoserie avvenuti fuori dallo Stadio Olimpico. I quattro facevano parte di un gruppo di supporter giallorossi che con il viso coperto da passamontagna, ha atteso l'uscita dei tifosi laziali e li ha aggrediti con coltelli, bottiglie e petardi. La polizia prima che i romanisti cercassero di aggredire anche gli agenti è intervenuta con cariche di alleggerimento. L'agguato è avvenuto nei pressi del bar River.
Altre scaramucce tra opposte tifoserie sono avvenute anche in altre zone di Roma, come in piazza Vescovio e Ponte Milvio. «Queste violenze - ha commentato il sindaco di Roma Gianni Alemanno - non hanno nulla a che fare con il tifo calcistico e con una vera passione per lo sport. Sono sfoghi deliranti di piccole minoranze che inquinano tutto l' ambiente calcistico. Nessuno si può permettere di rovinare una festa così bella, mettendo oltretutto in pericolo l'incolumità di persone innocenti».
