Lazio, scatta la protesta: la decisione della Nord per il Lecce
RASSEGNA STAMPA - La Lazio si prepara a ospitare il Lecce alla ricerca del terzo successo casalingo consecutivo, ma, stavolta, non potrà contare sul sostegno dei propri tifosi. La Curva Nord, infatti, negli scorsi giorni ha annunciato che diserterà l'Olimpico per protestare contro la società, invitando tutti i laziali a fare altrettanto.
Questa presa di posizione nasce dopo che, lo scorso 3 novembre, era stato negato l'accesso in campo alla nipote di Vincenzo Paparelli, Giulia, durante la commemorazione del nonno avvenuta con una splendida coreografia realizzata proprio dal tifo organizzato biancoceleste. La giustificazione fornita dalla società è stata riportata da Adnkronos ed è la seguente: "Considerato il clima non sereno e la delicatezza del momento nei rapporti con una parte della tifoseria, la società mon avrebbe proceduto sulla richiesta avanzata da parte di alcuni rappresentanti della tifoseria di entrare sul terreno di gioco. una richiesta mai espressa dalla famiglia Paparelli", si legge.
Il match contro i salentini, dunque, verrà disputato in un clima tutt'altro che disteso. Per la sfida contro i salentini sono stati venduti circa 6.000 biglietti, la maggior parte prima della decisione della Nord, ma almeno la metà dei 35.000 potenziali spettatori potrebbe restare a casa. La squadra di Sarri, dunque, non potrà contare sul calore del popolo laziale per provare a ottenere la vittoria, un handicap non da poco.
