Il VAR cambia ancora: più rapidità, meno errori e stop alle finte

A breve inizierà una rivoluzione per il VAR, sia internazionale che italiano: si pensa anche a un ritorno alle origini
10.12.2025 10:15 di  Chiara Scatena  Twitter:    vedi letture
Il VAR cambia ancora: più rapidità, meno errori e stop alle finte

RASSEGNA STAMPA - Il VAR è destinato a cambiare e lo farà presto. Alcuni criteri sono ormai superati, come il famoso “chiaro ed evidente errore”, difficile da applicare in un’epoca in cui la tecnologia mostra tutto con precisione millimetrica. La Fifa vuole accelerare in vista dei Mondiali negli USA, in Canada e in Messico: serve un protocollo più rapido e moderno. 

Collina lo ha confermato, citando anche episodi come il corner che ha generato il gol della Lazio contro il Milan. Si ragiona, infatti, su check preventivi dei calci d’angolo e sul controllo del secondo giallo, perché un’espulsione può incidere quanto un rigore.

Un altro fronte è la lotta alle simulazioni. Come riportato dal Corriere dello Sport, Rocchi è stato chiaro: "Una simulazione è peggio di un rigore non visto". Per questo, in Coppa d’Arabia si sta testando una nuova misura: chi riceve cure in campo dovrà restare fuori due minuti effettivi, così da scoraggiare perdite di tempo.

Resta però un nodo tutto italiano: la qualità di chi opera al VAR. Solo un VMO, Mazzoleni, ha esperienza internazionale; molti altri hanno arbitrato pochissimo in Serie A. Per questo si valuta un ritorno agli inizi del progetto, riportando dietro ai monitor arbitri esperti che non dirigono in quel turno. Una scelta che potrebbe garantire maggiore sensibilità e decisioni più affidabili.

Chiara Scatena
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Chiara Scatena
Laziale dal 1996. Redattrice per lalaziosiamonoi.it, ma anche per Lottomatica.sport, Totosì.sport, Goldbetlive.it, calcio.com. E, visto che non ci annoiamo mai, anche psicologa.