Lazio, svolta sui giovani italiani: perché ora conviene davvero
RASSEGNA STAMPA - La Lazio sembra pronta a puntare con decisione sui giovani italiani. Negli ultimi anni il vivaio biancoceleste ha prodotto pochissimo: dopo Cataldi non è emerso più nessun talento stabilmente in prima squadra. Murgia non è riuscito a imporsi, mentre Floriani Mussolini è già stato ceduto in prestito con diritto di riscatto alla Cremonese.
Le nuove norme della Figc, però, stanno cambiando lo scenario. Grazie agli sgravi del Decreto Crescita e all'esenzione Iva sugli acquisti fuori dall'Italia, le società sono state spinte negli anni a guardare all'estero. Risultato: in Serie A oggi soltanto un quarto dei calciatori è convocabile per la Nazionale. Adesso, però, Gravina può limitare gli arrivi degli extracomunitari, anche se non quelli dei giocatori europei.
Da gennaio tutto può cambiare. L’acquisto di calciatori italiani under 23, infatti, non peserà sul costo del lavoro allargato: resterà fuori dai parametri che i club dovranno presentare entro il 31 marzo. Quindi su chi potrebbe puntare la Lazio? Come scrive il Corriere dello Sport, un esempio concreto riguarda Giovanni Fabbian, centrocampista del Bologna seguito a Formello da diverso tempo. Se la Lazio decidesse di prenderlo a gennaio, l’operazione non inciderebbe sui conti federali, rendendo l’investimento più semplice e sostenibile. Una scelta di prospettiva, che stavolta può davvero convenire.
