Lazio, è il momento delle opportunità: chi si prende la ribalta contro il Pisa?
RASSEGNA STAMPA - I primi due mesi di campionato hanno lasciato un insegnamento chiaro: le gerarchie possono cambiare. L’emergenza ha aperto scenari inattesi, tra rientri improvvisi e ruoli riconquistati. Sarri ha rilanciato Cancellieri e Basic e ha restituito fiducia a Provedel e Cataldi, allargando di fatto le scelte a disposizione. È per questo che nel resto della rosa cresce l’attesa: ognuno spera di ottenere una chance nelle prossime gare.
Chi scalpita per un posto contro il Pisa? Come scrive il Corriere dello Sport, Vecino è il primo a bussare alla porta di Sarri. Dopo un infortunio che l’ha bloccato da agosto, è tornato in campo contro Atalanta e Juventus per un totale di 37 minuti, utili a riacquisire ritmo. In mezzo, Sarri ha confermato Guendouzi, Basic e Cataldi nelle ultime due uscite, ma la gestione delle energie potrebbe portare a qualche cambiamento. E non solo in mediana: anche Pedro, Noslin e Provstgaard provano a candidarsi per un ruolo da protagonisti. In attacco potrebbe riposare Dia, ancora condizionato dalla caviglia. A destra resta caldo Isaksen, finalmente titolare con la Juve.
Il finale del match di domenica lascia indizi: Guendouzi ha chiuso zoppicando, Basic è uscito per crampi, Cataldi ha stretto i denti fino all’ultimo. Vecino, così, diventa un’opzione concreta per riequilibrare le energie. Belahyane, invece, deve ancora convincere da mezzala. In difesa resta un ballottaggio aperto tra Pellegrini e Lazzari, con Marusic pronto ad adattarsi sull’altra fascia; Tavares prosegue nel differenziato e potrebbe rientrare contro il Cagliari. Provedel e la coppia centrale Gila-Romagnoli sembrano invece punti fermi e difficili da toccare.
