Lazio, Mancini ricorda Eriksson: "È una persona speciale, i laziali gli apriranno il cuore"

26.05.2024 09:00 di  Andrea Castellano   vedi letture
Lazio, Mancini ricorda Eriksson: "È una persona speciale, i laziali gli apriranno il cuore"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

RASSEGNA STAMPA - Oggi è il grande giorno: Sven-Goran Eriksson ritorna all'Olimpico. Tutto il popolo della Lazio è pronto a dargli il proprio tributo prima della partita contro il Sassuolo. Saranno diversi gli ex giocatori dello svedese che lo accoglieranno sul campo, anche se ne mancheranno alcuni. Su tutti, non ci potrà essere Roberto Mancini, che l'ha già incontrato al Ferraris prima di Sampdoria - Reggiana e che ora è bloccato in Arabia per gli impegni con la Nazionale. 

"Purtroppo non potevo venire all'Olimpico per gli impegni della mia nazionale ma sono vicino ad Eriksson e a tutti i tifosi laziali, che invito ad essere calorosi con il tecnico che li ha resi felici", ha spiegato l'ex numero 10 biancoceleste ai taccuini de Il Messaggero. "Sven è una persona speciale e la gente lo ha capito: ovunque è stato, ha ricevuto soltanto amore". Per lui questo significa che Eriksson non è stato solo un grandissimo allenatore, ma anche un grande uomo. 

"È consapevole dei rischi che comporta la sua malattia ma ora non ci pensa", dice Mancini. Attualmente lo svedese prova a godersi la vita con l'amore della sua famiglia e di tutti i tifosi delle squadre che ha allenatore nella sua carriera. "Prova profonde emozioni quando lo festeggiano: anche i laziali gli apriranno il cuore, ne sono sicuro", conclude l'ex ct azzurro.