Lazio | Parisi, ex allenatore di Cancellieri: "Vi racconto Matteo. Sarri gli insegnerà..."

Dodici gol in dodici presenze: così Aniello Parisi, oggi tecnico dello Żabbar St. Patrick a Malta, ricorda al Corriere dello Sport il primo impatto con Matteo Cancellieri, allora giovanissimo nel vivaio della Roma tra U16 e U17. Con lui in panchina, il classe 2002 bruciò le tappe fino alla Primavera del Verona. Secondo Parisi, il blocco del mercato ha sbloccato il suo potenziale: "In Italia si bocciano i ragazzi troppo presto. Matteo può tranquillamente giocare in un top club".
Per l’ex tecnico, le esperienze lontano da Roma sono state decisive: "A Empoli e Parma ha imparato il sacrificio e la fase difensiva. Nel settore giovanile giallorosso giocava partite “facili” e non era abituato a coprire. In Serie A ha dovuto adattarsi". Parisi ricorda pregi e difetti di quando Cancellieri era più giovane: un pregio era la capacità di strappare in continuazione, era impossibile fermarlo: "Contro il Lecce segnò un gol da centrocampo e fu applaudito da tutti, anche dagli avversari". Il suo punto debole era l’individualismo: "Ora è più maturo, cerca i compagni e rientra in difesa".
Cancellieri ora è migliorato anche caratterialmente: prima era più introverso e si portava la timidezza anche in campo, ma ha 23 anni e ha ancora tempo per sbocciare. Per Parisi, Sarri può accelerarne la crescita: "Gli insegnerà tempi di gioco e inserimento. Il suo calcio è perfetto per le transizioni offensive di Matteo. Continuo a pensare che non sfiguri affatto in un top club. Magari non come titolare fisso, ma può stare benissimo in una rosa come quelle di Lazio, Roma, Fiorentina, Inter o Milan".