Luis Alberto, gli anni alla Lazio e lo scudetto svanito: le parole
RASSEGNA STAMPA - La nostalgia della Lazio si fa sentire eccome! Luis Alberto, parlando a la Gazzetta dello Sport, ha ammesso che del tempo per seguirla nonostante il fuso orario e gli impegni, si trova sempre: "Le partite le vedo spesso, anche dal Qatar. Un po' di tempo si trova sempre per la Lazio. Per otto anni è stata tutto per me, mi sarebbe piaciuto finire lì la mia carriera ma ho visto cose che non mi sono piaciute nel progetto. E una e mezzo fa è finita".
La rottura non ha cancellato i bei ricordi e le emozioni vissute con la maglia biancoceleste addosso. Lo scudetto inseguito, uno dei momenti più belli: "Vi dico che veramente, fino a febbraio di quella stagione, ero convinto che avremmo vinto. Abbiamo giocato contro il Bologna a fine febbraio, poi il campionato si è fermato. Prima dello stop vedevo la squadra felice, in quelle settimane con uno sguardo capivi cosa volesse fare il compagno. Il Covid ci ha distrutto".
C'è una spiegazione forse, lo spagnolo de l'è data cinque anni dopo: "Ricordo gli infortuni di Leiva, Radu, Marusic. La squalifica a Caicedo. Prima girava tutto bene, dopo ha iniziato a girare tutto male e mi sono detto "la vedo dura"".
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