Flaminio, Lotito: "Progetto? Ecco perché non l'ho ancora presentato. Sul nome..."

15.05.2024 12:45 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Flaminio, Lotito: "Progetto? Ecco perché non l'ho ancora presentato. Sul nome..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Torna a parlare dello Stadio Flaminio il presidente della Lazio, Claudio Lotito, dopo essere intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Il patron biancoceleste, ai microfoni di tag24.it, ha sottolineato la bellezza del progetto creato, prima di spiegare il motivo per cui ancora non è stato ufficialmente presentato in Comune: 

 "Al contrario di quello che diceva qualcuno il progetto di massima l'ho fatto. Io sono abituato a parlare con i fatti, non con le chiacchiere. Prima di tutto sto facendo un giro di ricognizione per vedere se questo progetto ha margini di approvazione. Dal punto di vista architettonico credo ne abbia molti, è stato ben visto da tutti, sembra un ampliamento tale e quale a quello che avrebbe fatto Nervi. Non a caso gli architetti a cui ci siamo affidati sono andati a prendere la storia del Flaminio e abbiamo scoperto che anche per lo Stadio Franchi di Firenze c'era un progetto Nervi per un ampliamento che prevedeva delle soluzioni tecniche. Le stesse che sono poi state adottate nel 1981 dal suo studio e che prevedevano certi ampliamenti. Noi abbiamo ripercorso le tappe come se lui oggi decidesse di fare l'ampliamento del Flaminio. Tanto è vero che chi l'ha visto è rimasto stupito dall'estetica architettonica. Il nome? Pensiamo a fare lo stadio, poi vedremo a chi intestarlo".

TEMPISTICHE - "Tempi? Sono abituato a parlare con i fatti, non a fare i programmi. Posso fare un'ipotesi di lavoro ed è quella che sto facendo, poi penso che ci siano le condizioni per affrontare con serenità questo tipo d’intervento, a favore della città, della storia del club e del quartiere che in questo momento è in una condizione di grande disagio. Il nostro progetto porta a una riqualificazione della zona, con un mantenimento di quelli che sono gli impatti di natura architettonica, mantenendo lo stile dei Nervi e soprattutto garantendo un impianto fruibile, altrimenti facciamo un monumento ai caduti".

PRESENTAZIONE PROGETTO  - "L'amministrazione capitolina viaggia all'unisono con noi, perché hanno condiviso quelli che sono gli indirizzi architettonici e di ricondizionamento dell'area. Poi vanno sottoposti al vaglio di una serie di organi e di istituzioni necessari per dare il via. Noi per evitare che ci siano problematiche facciamo un sondaggio informale, vediamo quelle che sono le potenziali criticità che possono essere sollevate e se ci sono criticità oggettive cerchiamo di rimuoverle e a quel punto presentiamo ufficialmente il progetto in modo che abbia già avuto di fatto un'intesa di massima".