Lazio, finalmente sei sarriana! Ciro e il Sergente, la Fiorentina va KO

Capovolgimenti di fronte, ritmi alti e due squadre che hanno tanta voglia di divertirsi e far divertire. Può sintetizzarsi in questo modo il primo tempo di Fiorentina - Lazio, gara valida per la ventiquattresima giornata di Serie A. Inizia meglio la squadra di Italiano che, seppur senza Vlahovic, conserva la sua forza offensiva pressoché immutata. I biancocelesti, perlomeno nei primissimi minuti del match, si difendono con attenzione, riportandosi spesso e volentieri nella metà campo avversaria. La Viola conserva il pallino del gioco e prova a portarsi in vantaggio al 12’ con Cabral. Ancora il brasiliano va vicino al gol di testa: Strakosha, dimostrando di avere ottimi riflessi, non si fa beffare. La parte centrale del primo tempo vede la partita in equilibrio. All’occasione di Luis Alberto, con polemica di Zaccagni annessa, fanno seguito le chance dalla distanza di Immobile e di Bonaventura. Entrambe finiscono alte sopra la traversa. Negli ultimi minuti prima del duplice fischio gli uomini di Sarri vanno per svariate volte vicini al vantaggio ma, peccando di precisione negli ultimi venti metri, non lo trovano. La botta di Pedro si ferma sui guantoni di Terracciano. Sulla ribattuta non finisce in rete la conclusione di Zaccagni. Milenkovic, poco dopo, salva la Fiorentina intervenendo sul tiro di Milinkovic. La palla sfiora Immobile, pronto a metterla dentro dal secondo palo. I biancocelesti, che avrebbero meritato perlomeno l’1-0, chiudono comunque la prima frazione di gioco in crescendo, lasciando buone speranze per i secondi 45’ di gioco.
SECONDO TEMPO - Il secondo tempo inizia allo stesso modo, con entrambe le squadre che si affrontano con determinazione e veemenza. Passano solamente sette minuti e arriva il vantaggio biancoceleste firmato Milinkovic. Ottimo l’inserimento di Zaccagni, con il Sergente che supera Milenkovic e mette la palla alle spalle di Terracciano. È ora una Lazio che viaggia a memoria, gioca con sicurezza. Brutto intervenuto di Torreira su Luis Alberto e poi di Nastasic su Zaccagni. L’ex Verona lamenta un colpo al volto, vuole un calcio di punizione. L’arbitro dice di continuare. Arrivano dunque i primi cambi per Maurizio Sarri: Anderson e Cataldi al posto di Pedro e Leiva. Subito dopo, chance ancora con la Fiorentina con Cabral, che però non riesce ad impattare di testa. Luiz Felipe interviene su Castrovilli in area e l’arbitro concede il calcio di rigore ai Viola. Poi, viene richiamato dal Var, va a rivedere l’azione e annulla la decisione appena presa. Al 25’ del secondo tempo arriva il raddoppio di Immobile, a cui segue, quando mancano 8 minuti al fischio finale, l’autorete di Biraghi, che mette la parola "fine" al match. Chiude male la Fiorentina, che rimane in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Torreira. La Lazio si gode un tris convincente: finalmente il sarrismo!
Pubblicato il 5/02/2022