Cataldi e Murgia, quale futuro per loro? Uno dei due centrocampisti potrebbe lasciare

Amici, colleghi e rivali. Due destini incrociati quelli di Danilo Cataldi e Alessandro Murgia. Classe '94 il primo, '96 il secondo, sono i prodotti migliori del settore giovanile biancoceleste degli ultimi anni. Da sempre sono legati da una grande amicizia, passano insieme le loro vacanze, hanno diviso la stanza durante il ritiro di Auronzo e lo faranno anche a Marienfeld. Sul campo però dovranno giocarsi le loro carte e convincere Inzaghi. L'arrivo di Badelj e quello di Berisha infatti, hanno ridotto inevitabilmente le possibilità di mettere insieme minuti. Per questo il tecnico biancoceleste potrebbe dover prendere una decisione.

CATALDI - Danilo è piaciuto molto, ce l'ha messa tutta per scalare le gerarchie e per mettersi in mostra. Inzaghi se ne è reso conto, ha ritrovato un ragazzo sicuramente più maturo dopo l'esperienza al Benevento. Ma alla Lazio non c'è spazio per tutti. La rosa è ampia e quindi per forza di cose si dovranno fare delle scelte, riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei. Il classe 1994 rischia di rimanerne fuori e di finire ancora sul mercato, dove invece già ci sono Minala e Di Gennaro, fuori dai piani della società. Marienfeld sarà decisiva, non è propriamente da escludere l'ipotesi che alla fine la Lazio possa dargli un'altra chance.

MURGIA - Il solito Alessandro. Grinta, sudore, passione. Inzaghi lo conosce bene, sa quali sono le sue qualità, ama la sua facilità d'inserimento. Lo scorso anno ha messo insieme 27 presenze, una stagione convincente, condita dal gol vittoria in Supercoppa Italiana. Sicuramente questo dovrà essere l'anno del salto. È adesso che Inzaghi vuole vedere la sua crescita. Molto probabilmente verrà confermato, sarà lui il sesto centrocampista a disposizione dietro Parolo, Leiva, Milinkovic, Berisha e Badelj. Con dei compagni così, non potrà che migliorare.