Porrini: "Lazio, col Celtic conta l'agonismo. Gasperini? Polemiche inutili". E Gazza...

La redazione de Lalaziosiamonoi.it ha intervistato in esclusiva Sergio Porrini, ex difensore del Glasgow Rangers e grande conoscitore del calcio scozzese
24.10.2019 08:30 di Alessandro Vittori Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Porrini: "Lazio, col Celtic conta l'agonismo. Gasperini? Polemiche inutili". E Gazza...

La Lazio vola a Glasgow, dove sfiderà il Celtic in uno dei templi del calcio scozzese. Chi conosce bene quella terra e quell'atmosfera è Sergio Porrini, che nel curriculum vanta quattro anni al Rangers. Cresciuto nel Milan, campione di tutto nella Juventus di Lippi, un rifiuto al Manchester United di sir Alex Ferguson, Porrini nel '97 ha scelto di sbarcare insieme a Lorenzo Amoruso, Marco Negri e un giovanissimo Gennaro Gattuso sulla sponda protestante di Glasgow. L'ex difensore ha parlato in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it.

Che ambiente troverà la Lazio giovedì?

"L'atmosfera sarà sicuramente calda. Lo stadio è importante, da 60 mila spettatori e sempre pieno. I tifosi sia del Rangers che del Celtic sono molto passionali, seguono la squadra sempre, soprattutto in Europa. Mi aspetto che ci sia il tutto esaurito e, come sempre succede con i tifosi d'oltremanica, che dall'inizio alla fine sostengano i propri giocatori. La Lazio troverà qualcosa di bello, perché quando hai di fronte l'ambiente di Parkhead, oltre a essere stimolante per la squadra di casa lo diventa anche per quella avversaria. In Scozia hanno il desiderio di far vedere che non esiste solo il loro campionato, ma che possono dire la loro anche in Europa".

Dal punto di vista tecnico che partita sarà?

"Dal punto di vista tecnico è sicuramente favorita la Lazio, però quando si giocano partite di questo tipo fuori casa l'aspetto squisitamente tecnico se non viene supportato da un livello agonistico importante, da cattiveria e voglia di fare il risultato che vada oltre, diventa difficile. Il Celtic sulla carta è inferiore, però sul campo metterà non il 100 per cento, ma il 200 per cento e devi controbattere con le stesse armi, altrimenti la tecnica non basta".

Che calcio trovò nel '97 quando andò al Rangers?

"Il calcio all'epoca era diverso non solo in Scozia, in tutta Europa e anche in Italia. In questi anni è cresciuto ovunque, anche in Scozia. Io trovai un calcio molto fisico, fatto di palle lunghe e gioco aereo. Incontravi squadre inferiori che dal punto di vista agonistico ti facevano soffrire per 90 e passa minuti. Contrasti, tackle, lotta su ogni pallone erano le caratteristiche principali. Oggi dal punto di vista tecnico i club sono migliorati e così il campionato. Nelle compagini minori l'aspetto dell'agonismo e della foga rimane. Il Celtic però non è quel tipo di squadra, quindi mi aspetto che faccia la partita in modo propositivo".

Lei ha miltato anche nell'Atalanta, che idea si è fatto della partita contro la Lazio e delle polemiche che ne sono seguite?

"L'impressione è quella che hanno avuto tutti. Per un'ora in campo c'è stata quasi ed esclusivamente l'Atalanta, che quando trova la giornata giusta e gli interpreti sono al massimo diventa difficile da affrontare. Ti aggredisce a tutto campo, quando è in possesso di palla ha giocatori di grande abilità, quindi fino al 60' si è vista una partita a senso unico. Però il calcio è fatto di 90 minuti e quando la Dea è calata è stata la Lazio a venir fuori e soprattutto a crederci. Le polemiche di Gasperini sono legate all'amarezza di aver pareggiato una partita nel momento in cui vinceva 3-0, però sono inutili perché tutti gli episodi sono stati giudicati in maniera corretta da parte dell'arbitro. C'è solo la rabbia di appellarsi a qualcosa. La Lazio non ha rubato nulla".

Visto lo stato di forma, quanto può essere importante Immobile per la Lazio a Glasgow?

"La Lazio non è solo Immobile. Ha giocatori di grande qualità davanti, Correa per esempio mi sta impressionando moltissimo, c'è Milinkovic. Poi è logico che Immobile in una partita così, fuori casa, per la sua abilità negli spazi può spaccare in due la difesa avversaria, ammesso che il Celtic voglia fare una partita di aggressione nella metà campo della Lazio. Sicuramente negli spazi Immobile è devastante".

Lei ha giocato con Gascoigne al Rangers, un suo ricordo?

"Gazza è stato amatissimo a Roma come a Glasgow. Fortissimo in campo e abilissimo fuori a far parlare di sè, è un ragazzo dal grande animo, dal grande cuore che qualche volta forse andava un po' troppo oltre rispetto a quelli che erano i canoni. Ho un ricordo positivo perché alla fine anche nelle sue mattate è stato generosissimo con tutti".

Pronostico secco, Celtic - Lazio?

"Celtic - Lazio 1-2".

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