Calciomercato Lazio, dubbi e rebus: da dove ripartire?

Il campionato della Lazio non è finito sulla carta ma lo è nei fatti, gli uomini di Inzaghi non hanno ormai altro da chiedere alla stagione e il pensiero va inevitabilmente alla pianificazione del futuro. Con il rinnovo del tecnico ancora incerto e in bilico certezze non ce ne sono ma, come sottolinea la rassegna stampa a cura di Radiosei, si possono azzardare alcune ipotesi su quali sono i reparti che la Lazio dovrà inevitabilmente ritoccare in vista del prossimo anno. L'interrogativo più grande riguarda la porta, dove Reina evidentemente non può essere il titolare fisso e Strakosha sembra più lontano che mai, specie in caso di permanenza di Inzaghi. In difesa Acerbi resta un punto fermo, così come Luiz Felipe a meno di offerte allettanti, mentre oltre a un Radu che potrebbe diventare riserva di lusso del già "annunciato" Kamenovic il resto del reparto sembra destinato a salutare: Hoedt e Musacchio se ne andranno, Patric è in scadenza nel 2022 e non si è parlato di prolungamento, Vavro ha fatto bene all'Huesca e comunque Inzaghi non lo aveva mai considerato.
CENTROCAMPO E ATTACCO - Servono riflessioni anche in mezzo al campo, dove è evidente che Leiva non riesca più a garantire la continuità di prestazione che assicurava fino allo scorso anno e ha bisogno di un erede che non sia Cataldi o Escalante. Un'operazione svecchiamento della rosa coinvolgerà quasi sicuramente Lulic che è in scadenza a giugno e si prepara a salutare, così come potrebbe fare anche Parolo, mentre Andreas Pereira rientrerà al Manchester United dal prestito. Gli interrogativi ci sono anche sulle fasce, dove Fares non ha convinto mentre Marusic forse ha bisogno di essere inquadrato in un ruolo con più costanza, considerando anche il contratto che scade nel 2022. Torneranno poi dai prestiti Jony e Lukaku, su cui bisognerà decidere il da farsi. In avanti chi non è in discussione è ovviamente Ciro Immobile, ma da solo non può sempre trainare l'attacco laziale. Correa è un comprimario valido per il bomber biancoceleste ma incostante, se dovesse arrivare un'offerta importante potrebbe essere presa in considerazione per reinvestire la cifra sul mercato e rimpiazzarlo. D'altra parte, Muriqi ha avuto molte occasioni per dimostrare di meritare un posto in maglia biancoceleste ma in questa stagione ha decisamente fallito: Tare vuole continuare a credere nell'investimento fatto, Inzaghi potrebbe non essere d'accordo. Senza considerare poi il nodo Caicedo, che al netto degli acciacchi fisici è un fattore importantissimo per la Lazio e che però potrebbe anche vedersi costretto a salutare. Gli interrogativi sono tanti, le prossime settimane aiuteranno a fare un po' di luce.