Lazio - Insigne, Sarri freme: siamo già alla stretta finale?
RASSEGNA STAMPA - Una lunga attesa che ora, però, sembra stia volgendo al termine. Lorenzo Insigne e Maurizio Sarri sono sempre più vicini. Dopo le ultime vicissitudini economiche, in casa Lazio si fa sempre più fatica a dare per certe alcune indiscrezioni, perciò meglio affidarsi alle parole di chi i contatti li sta portando avanti da tempo. In questo caso, l'agente D'Amico: "Ci siamo quasi, ma non do bombe. Bisogna avere rispetto per le squadre. Se si dicono cose di mercato prima, è facile che saltino (...) È una cosa a cui lavoriamo da molto, ma ci sono anche altre situazioni in ballo". Con l'ombra del mercato a saldo zero a gennaio che, riporta Il Messaggero, si avvicina sempre di più, Insigne rappresenta in questo momento l'unica possibilità concreta per far felice Sarri.
Mau ha intensificato il pressing sull'ex capitano del Napoli ormai da mesi. Lo stesso calciatore l'aveva confermato a luglio: "Tornare a lavorare con Sarri sarebbe un onore e un piacere". Parole al miele che spiegano i continui rifiuti a tutti gli estimatori, da Serie A e non, che si sono palesati finora. Insigne vuole tornare a correre agli ordini del Comandante, che ha un dannato bisogno del suo "tiraggiro" per aggiungere estro a una rosa con poca qualità.
A livello di numeri, Lorenzo percepirebbe un ingaggio da 1.2 milioni di euro, bottino risparmiato dalle cessioni di Tchaouna, Casale e Fares. L'ex Toronto freme. È convinto che con Sarri potrà dire ancora la propria ad alti livelli, motivo per cui l'agente D'Amico non ha mai abbandonato la pista biancoceleste, sin dagli incontri estivi a Cortina con Lotito. Tutto ciò con buona pace di Fabiani, che preferirebbe un profilo più giovane come rinforzo. Dopo i bocconi amari mandati giù da Sarri in estate, però, verrà accontentato col suo pupillo.
