Lazio, perché il mercato è bloccato? Ecco i parametri fuori norma

26.06.2025 08:15 di  Chiara Scatena   vedi letture
Lazio, perché il mercato è bloccato? Ecco i parametri fuori norma
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

RASSEGNA STAMPA - La Lazio non può operare in entrata sul mercato estivo. A bloccare le manovre della società biancoceleste è la fotografia finanziaria scattata al 31 marzo scorso: il club non ha superato nessuno dei tre parametri imposti dalla Covisoc – indice di liquidità, indebitamento e costo del lavoro allargato – necessari per essere ammessi alle operazioni di tesseramento. In sostanza, il club può solo vendere, ma non acquistare nuovi calciatori, almeno fino al 1° settembre.

La normativa attuale prevede che il via libera alle operazioni di mercato in entrata dipenda dalla combinazione di tre indicatori. L’indice di liquidità misura la capacità del club di coprire i debiti a breve termine, l’indice di indebitamento valuta il rapporto tra debiti e ricavi, mentre l’indice del costo del lavoro allargato riguarda il peso di stipendi e cartellini rispetto agli introiti. La Lazio, secondo i controlli Covisoc, è al di sotto della soglia minima in tutti e tre questi parametri.

Uno scenario che non riguarda solo la società di Lotito, ma che per la Lazio si traduce nel divieto assoluto di operare in entrata, a differenza di altri club che, pur in difficoltà, possono agire con margini più ridotti. Tuttavia, come ricorda il Corriere dello Sport, un cambiamento normativo è all’orizzonte: da gennaio 2026, infatti, il parametro dell’indice di liquidità sarà eliminato. Le nuove norme federali (Noif), già in vigore dal 1° luglio, introdurranno un allineamento con i criteri UEFA: resterà solo il vincolo dell’80% tra costo del lavoro allargato e ricavi. Ma per la sessione di luglio e agosto le regole restano le attuali. E la Lazio, almeno per ora, resta ferma.