Lazio-Tare, quale futuro? In caso di addio, pronto Foggia

Un divorzio difficile, ma che non può essere escluso a priori. Igli Tare ha il contratto in scadenza nel 2023, l’accordo prevede che rimanga un altro anno a Formello, sul futuro del direttore sportivo ci sono voci contrastanti, divergenti. Bisogna fare ordine, cercare di selezionare i rumors. Il rapporto tra Lotito e Tare vive di alti e bassi, ma il presidente non è un decisionista, difficilmente rompe i rapporti con i propri dipendenti, avrebbe rinnovato anche il contratto di Inzaghi con cui c’erano state forti frizioni. Diverso il discorso se dovesse essere il ds a decidere di andare altrove. Non ci sono conferme importanti su un contatto con l’Eintracht, è storia vecchia, risale a oltre un anno fa, la vicenda Kostic non aiuta. Le indiscrezioni che filtrano da Formello dicono di un Tare che lascerebbe la Lazio solo in caso di proposta importante proveniente da altri lidi, un po’ come quella che arrivò dal Milan nel 2019. Tare tentennò, poi decise di rimanere alla Lazio, nonostante un’offerta superiore a livello economico. Sentiva che il suo percorso biancoceleste non era finito, chissà se oggi farebbe la stessa scelta. Il ds e Lotito, il ds e l’allenatore. I rapporti negli ultimi mesi sono stati tesi con diverse componenti. Con Lotito è la norma, litigano, sembrano sul punto di rompere, poi tornano a lavorare insieme.
IPOTESI FOGGIA - Con Sarri, invece, il discorso è diverso. Il feeling tra i due non è mai decollato, nelle ultime settimane ci sono stati tentativi di avvicinamento, ma è presto per dire se tra i due sarà possibile una convivenza in futuro. Se così non fosse? A quel punto tutto in mano al presidente, sarebbe lui a dover decidere con chi andare avanti. Se scegliesse Sarri, siamo nel campo delle ipotesi, allora sarebbe necessario trovare un nuovo direttore sportivo, così come se fosse Tare a scegliere di lasciare. È difficile, ma non impossibile. Nelle ultime ore ha cominciato a circolare con una certa insistenza il nome di Pasquale Foggia, attuale ds del Benevento. Foggia, ex giocatore della Lazio tra il 2006 e il 2013, con parentesi in prestito a Reggina, Cagliari e Samp, ovviamente vivrebbe il passaggio in biancoceleste come un salto importante in carriera. Foggia è uno dei dirigenti giovani ed emergenti del calcio italiano, ha rapporti solidi con Lotito, potrebbe diventare un nome da tenere in considerazione se con Tare dovesse essere addio. Per ora solo rumors, ipotesi, ma i prossimi saranno due mesi molto intensi per il futuro della Lazio.
Pubblicato ieri alle 12