Calciomercato Lazio, dalla Scozia: "I Rangers riscatteranno Hagi". Il padre: "Ci sono anche altre offerte"

Da tempo la Lazio è sulle tracce di Ianis Hagi, talento romeno classe 1998 in prestito dal Genk ai Rangers di Glasgow. Nelle scorse ore vi abbiamo raccontato nel dettaglio la situazione: Tare ha sondato il terreno per il jolly offensivo figlio d’arte che intriga per duttilità e potenzialità di crescita, ma prima vanno capite le intenzioni del club di Ibrox. Gli scozzesi hanno un’opzione per il riscatto di Hagi intorno ai 4.5 milioni di sterline (5 milioni di euro) pattuita a gennaio con il club belga. Il ‘Daily Mail’ ha fatto sapere che i Rangers sono pronti ad esercitarla per acquistare a titolo definitivo l’ex Fiorentina, molto apprezzato dai tifosi dei Gers soprattutto dopo la doppietta al Braga in Europa League dello scorso febbraio. Un’operazione che tuttavia non equivarrebbe a un’automatica permanenza. I Rangers - come vi abbiamo spiegato - non chiudono infatti alla possibilità di generare una plusvalenza attraverso la rivendita del cartellino a una cifra vicina ai 15 milioni. Una richiesta che rischia di scoraggiare pretendenti come la Lazio, negando al ragazzo la possibilità di fare un salto di qualità nella sua carriera.
IANIS HAGI, PARLA IL PADRE - “Ianis è molto felice in Scozia e lo stesso vale per i dirigenti, ma è il giocatore più forte in Romania e le offerte non mancano”, ha spiegato qualche giorno fa a ‘The Scottish Sun’ il padre Gheorghe, ex leggenda di Barcellona e Real Madrid. Proposte che arrivano anche dall’Inghilterra. L’agente del giocatore ha svelato l’interessamento di Manchester City e Tottenham. Decisiva sarà alla fine la volontà del club: “Si è parlato molto del suo futuro. La situazione - ha proseguito il padre - è che lui è in prestito ai Rangers, dove si è trovato bene. Vedremo cosa accadrà, nulla è cambiato in questi giorni: i Rangers possono riscattarlo dal Genk e tutto dipenderà da loro. Ma non siamo qui ogni giorno a chiedere loro una risposta”. Gheorghe Hagi si è voluto togliere anche qualche sassolino dalle scarpe: “Non voglio essere scortese, ma leggo spesso storie di come Ianis abbia fallito fin qui. Ha giocato la Champions League con il Genk e le qualificazioni agli Europei con la Romania, poi hanno deciso che non avrebbe giocato più. Il perché? Non lo sappiamo. Allora si è trasferito in un club dove credono in lui e ha fatto bene sia in campionato che in Europa League”. Quei Rangers che oggi sono pronti a riscattarlo, ma forse non a trattenerlo. E intanto Lazio, Genk e le altre restano in attesa alla finestra.
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Pubblicato il giorno 20/4/20 alle ore 18:20