Italia Under 21, la Svezia accusa: “Commenti razzisti”. E la Figc risponde

13.10.2021 15:36 di  Leonardo Giovanetti  Twitter:    vedi letture
Italia Under 21, la Svezia accusa: “Commenti razzisti”. E la Figc risponde
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Si è giocata ieri a Monza la sfida di qualificazione al prossimo Europeo Under 21 tra Italia e Svezia. Durante l'incontro, stando a quanto riportato dalla Nazionale ospite, un giocatore azzurro avrebbe rivolto dei commenti razzisti nei confronti di Anthony Elanga. È quanto si legge in una nota ufficiale della Federcalcio svedese. "Abbiamo raccontato la nostra versione dell'accaduto e abbiamo presentato una relazione orale sia agli arbitri che ai delegati di gara. Ora siamo in attesa di una risposta attraverso il resoconto della partita dell'arbitro. Una volta arrivati, decideremo come procedere. Anche il responsabile della sicurezza Martin Fredman è informato dell'accaduto", ha dichiarato il ct dell'Under U21 svedese Claes Eriksson. "Nessuno dovrebbe essere oggetto di razzismo, è completamente inaccettabile. Tutti noi sosteniamo e siamo al fianco di Anthony in questo momento".

LA RISPOSTA ITALIANA - Dopo le accuse da parte della Federazione svedese per le offese razziste ricevute da Elanga da parte di un giocatore azzurro, la FIGC tramite un comunicato ha risposto smentendo il tutto. Ecco cosa si legge nella nota da poco diramata: "In relazione a quanto riportato dalla Federcalcio svedese sul proprio sito e ripreso da alcuni Media, la FIGC smentisce nella maniera più assoluta che un calciatore della Nazionale Under 21, durante la gara Italia – Svezia disputata ieri a Monza, abbia espresso offese a sfondo razzista nei confronti di un avversario, episodio tra l’altro che, da quanto ci risulta, non è stato riscontrato dagli ufficiali di gara o dal delegato UEFA. Auspicando che gli organismi competenti facciano chiarezza tempestivamente sul caso, come emerge dalle immagini televisive trasmesse da Rai 2 ieri e tuttora disponibili su RaiPlay, dopo il gol del pareggio, al 92’, due calciatori svedesi esultano a lungo per la rete realizzata e vengono richiamati dai calciatori italiani a riprendere il gioco velocemente. Ribadiamo che nessuna offesa a sfondo razzista è stata pronunciata prima, in quel momento o successivamente e che la FIGC tutelerà, in tutte le sedi competenti, la propria immagine e quella dei propri calciatori. La FIGC, al contempo, ribadisce l’impegno profuso costantemente da tutto il calcio italiano e in particolare dalle Nazionali, attraverso numerose iniziative, per il contrasto al razzismo e condanna ancora una volta qualsiasi insulto discriminatorio o episodio di violenza".