Lazio, Giordano: “Derby? È la partita che aspettiamo. E Sarri..."

Settimana importante per la Lazio che domenica affronterà i giallorossi nella stracittadina, la gara è in programma alle 18:00. Ai microfoni di Radiosei, Bruno Giordano ha commentato l’attesa della partita, esprimendo anche il suo pensiero su quello che sarà l’approccio che la Lazio dovrà avere. Queste le sue dichiarazioni: “È la partita che aspettiamo da sempre, vale tanto per la classifica oltre che per il primato cittadino. Ci può lanciare minimo al quinto posto e ci porterebbe ad affrontare le ultime partite con grande sicurezza e fiducia. I derby sono particolari, basta un episodio. Si gioca molto con le emozioni, quello che tu prepari durante la settimana del derby se riesci a fare il 30-40% sei fortunato perché quando entri in campo ti dimentichi tutto perché vieni coinvolto dal pubblico. Vai avanti col cuore e con le emozioni cercando di essere il più equilibrato possibile”
APPROCCIO – “Roma?Credo possano essere avvantaggiati anche dal fatto che giocano domani e possono distrarsi. Non vorrei che noi arrivassimo troppo carichi non avendo un altro obiettivo oltre a domenica. Loro invece arrivano per gradini, penseranno prima alla gara di domani e poi a domenica. Noi potremmo bruciare più energie. Per mia esperienza, da romano, con tanti romani in squadra, il derby mentalmente va gestito nella settimana che lo precede. Io mi ricordo che gli ultimi quindici giorni pensavamo solo al derby, è sbagliato ma ti porta a ragionare così. Sanno che non è una partita come un’altra, vale lo sfottò cittadino e la classifica. Puoi pensare più in grande se vinci anche se non credo al quarto posto però ti può permettere di fare un finale di campionato importante”
SARRI E MOURINHO – “Chi ha rispettato di più le aspettative? Sarri. Anche la Roma ha un’identità perché Mourinho è quello, lui sta cercando di creare un gruppo. Sarri ha calciatori importanti soprattutto dalla metà campo in su e sta sistemando anche la difesa. Ognuno credo sia contento di quello che sta facendo seguendo il proprio credo calcistico, credo che stiano facendo il loro. Sarri ha dovuto fare un lavoro più profondo sotto l’aspetto tecnico tattico e mentale. È stato bravo a portarsi alcuni giocatori dalla sua parte facendo anche compromessi”