Lazio, Luis Alberto racconta la sua esplosione: "Quel ritiro di Auronzo..."

Un anno da incubo, poi la grande esplosione: Luis Alberto racconta i segreti che lo hanno reso uno dei calciatori più forti nella storia della Lazio
24.12.2025 19:00 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Luis Alberto racconta la sua esplosione: "Quel ritiro di Auronzo..."
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Non solo l'arrivo alla Lazio è stato travagliato per Luis Alberto, anche la prima stagione non ha nascosto insidie, anzi ha alimentato i timori di un calciatore che non riusciva a trovare quelle qualità che era evidente ci fossero. Ad aiutarlo nell'esprimerle al massimo sono stati Simone Inzaghi e Igli Tare. L'ex allenatore e l'ex direttore sportivo della Lazio lo hanno messo nel condizioni tattiche, tecniche e psicologiche per poter rendere al meglio, come lui stesso racconta a fanpage.it.

"Quell’anno ho giocato pochissimo, forse le ultime tre o quattro partite. A gennaio avevo giocato due partite in sostituzione di uno squalificato e un altro giocatore convocato in Coppa d’Africa. Ma in generale a gennaio era cambiata la mia mentalità. Ne parlavo anche l’altro giorno con Igli: mi disse che quello era il giocatore che aveva preso, non quello di prima. Prima mi massacrava perché non stavo dando il 100%, ed era vero. Ho iniziato a lavorare anche con il mental coach e da quel momento ho sentito un rapporto diverso con lo staff, mi sentivo più dentro al gruppo". 

AURONZO - "Poi c’è stato il ritiro ad Auronzo, quando Inzaghi mi ha detto che quello sarebbe stato il mio ruolo. Ho giocato 90 minuti la finale contro la Juventus, vinta per 3-2, per poi disputare da titolare praticamente tutto l’anno. È stato un bel campionato, con tanti gol e assist".

Niccolò Di Leo
autore
Niccolò Di Leo
Roma, 2000. Redattore per lalaziosiamonoi.it. Speaker, addetto social e redattore per Radio Laziale. Redattore per Lottomatica.sport, Goldbetlive.it, Totosì.sport e Calcio.com.