Parma - Lazio, Marchetti sbaglia tre volte! L'analisi di Calvarese - VIDEO

Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A e direttore di CalVar.it, ha analizzato le due espulsioni di Zaccagni e Basic durante Parma-Lazio
14.12.2025 09:15 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Parma - Lazio, Marchetti sbaglia tre volte! L'analisi di Calvarese - VIDEO

Arbitro con 157 presenze in Serie A, cifra che sale oltre quota 300 se si considerano gli altri ruoli che ha ricoperto nel corso della sua carriera, da addizionale a VAR. Gianpaolo Calvarese oggi offre tutta la sua esperienza nell'analisi degli episodi arbitrali che avvengono in ogni giornata di campionato e durante le coppe europee, offrendo la propria voce e la propria capacità analitica a Prime Video, ma soprattutto per mezzo del suo sito CalVar.it, dove grazie all'aiuto della sua redazione cerca di offrire i servizio più oggettivo e dettagliato possibile. Lo stesso servizio che ha offerto, anche tramite i propri canali social, al termine della partita tra Parma e Lazio, destinata a far discutere per le due espulsioni di Zaccagni e Basic, puniti dall'arbitro Marchetti di Ostia con eccessiva severità. 

IL ROSSO A ZACCAGNI - "C'erano le due espulsioni ricevute dalla Lazio? Marchetti da quando è diventato internazionale non riesce a trovare, secondo me, la via giusta. Chiude la gara con due cartellini rossi, ma vanno distinti. Sul primo rosso, che per me resta da cartellino giallo, riesco comunque a giustificare l'errore. Dal campo l'arbitro viene attratto dall'immagine del piede alto a martello di Zaccagni su Estèvez che dà la percezione di una pericolosità molto forte. Poi, però, rivedendo l'episodio in televisione si nota come non ci sia un vero e proprio affondo. Il contatto è solo con la parte posteriore dello scarpino: più uno sfioramento che un colpo pieno. Mi sarei aspettato il cartellino rosso per Cancellieri che entra con il piede a martello, con i tacchetti, su Keita all'altezza del ginocchio". 

L'ESPULSIONE DI BASIC - "Il problema vero è il secondo cartellino rosso. Dalla telecamera alle spalle del giocatore si vede chiaramente che non c'è nessuna gomitata di Basic ai danni di Estèvez. Il contatto è solo con l'avambraccio e non è un contatto da cartellino rosso. Attenzione, perché in questo modo incentiviamo i  giocatori a restare a terra. Infine, una considerazione da un arbitro che è stato in campo. Un secondo rosso  diretto dev'essere certo al 100%, non può essere basato su sensazioni".

Niccolò Di Leo
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Niccolò Di Leo
Roma, 2000. Redattore per lalaziosiamonoi.it. Speaker, addetto social e redattore per Radio Laziale. Redattore per Lottomatica.sport, Goldbetlive.it, Totosì.sport e Calcio.com.