Lazio | Mauri: "Klose come Baggio. Lotito? Cosa mi disse la prima volta"

RASSEGNA STAMPA - Dopo aver parlato del carcere e del Calcioscommesse, Stefano Mauri ha ricordato anche la lunga esperienza alla Lazio, a partire dall'orgoglio di esserne capitano, passando per il gol più bello - inevitabilmente, la rovesciata del 7 aprile 2012. Poi, riporta La Gazzetta dello Sport, parole di stima nei confronti dei compagni, come Tommaso Rocchi, con cui "ci capivamo al volo". Poi gli amici Behrami, Brocchi e Klose. Su quest'ultimo racconta: "Ogni tanto lo vedevi andare a riprendere i palloni a fine allenamento per metterli nella sacca. Dava l'esempio solo con l'atteggiamento. Un campione, come Baggio".
Infine, un passaggio sul presidente Lotito e sul rapporto che li legava. In particolare, Mauri ha ricordato la prima volta che s'incontrarono: "Mi disse 'oh, qui c'è da pedalare'. Da capitano, andavo da lui per trattare i premi di squadra. Si presentava due ore dopo e ti prendeva per sfinimento. Quando gli proponevo qualcosa, lui diceva 'aò, ma siete matti, io prendo meno di voi".
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