Lazio, l'arrivo alla Commerzbank Arena: l'audacia per dimenticare il derby - PHOTOGALLERY

FRANCOFORTE - Simone Inzaghi vuole riabbracciare la sua Lazio. L'Europa League gli fornisce l'opportunità per spazzare via le pene del derby e lui non vuole lasciarsela sfuggire. Il calcio che varca i confini nazionali per concedere un'altra chance alla Lazio di tornare a sorridere. Il tecnico biancoceleste ci crede: "Siamo tutti arrabbiati, sappiamo cosa significhi a Roma il derby... però i calciatori si sono fatti un esame di coscienza e sanno dove migliorare". Il destino passa per le rive del Meno, che bagna la città di Francoforte solcandola a metà. Francoforte come crocevia di affari economici, che coinvolgono mezza Europa. Francoforte come luogo di "insediamento" in cui gli Imperatori del Sacro Romano Impero ricevevano scettro e corona per governare incontrastati. Francoforte come quartier generale dell'Eintracht, prossimo scoglio per aggiudicarsi la leadership del girone europeo. La Lazio passeggia sul manto erboso del Commerzbank-Arena. Gli sguardi speranzosi di Caicedo e Correa si incrociano. Nel loro cuore batte forte il desiderio di affermarsi con l'aquila sul petto. Sorride Bastos, che spera di far coppia con Wallace nella difesa formato Europa League. Si guarda intorno Sergej, mai come ora si è sentito un pilastro portante di questa squadra. Il walk around si consuma fra sogni e aspettative degli uomini di Inzaghi. Attimi di attesa, attimi di Europa, sul rettangolo verde che domani ospiterà Eintracht - Lazio. “Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala". Diceva Goethe, che da queste parti ha conosciuto i suoi natali, "L’audacia ha del genio, del potere, della magia". L'audacia, che la Lazio ha voglia di impiegare nella sua notte di calcio oltre confine. L'audacia che chi veste questi colori non deve perdere mai.