Lazio, Romero: "Sono in un grande club. Ho realizzato i miei sogni..."

Un talento da coltivare e far crescere. Questo è Luka Romero, attaccante della Lazio, che si è raccontato ai microfoni di beIN Sports...
10.06.2022 07:23 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Niccolò Di Leo - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Romero: "Sono in un grande club. Ho realizzato i miei sogni..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Lazio da un anno a questa parte ha tra le mani un talento che vuole far crescere e sbocciare: Luka Romero. Tra il Maiorca e la Lazio il classe 2004 ha impressionato tutti, compreso il suo allenatore Maurizio Sarri che ha ammesso di non aver mai visto un sedicenne con la sua voglia. Un talento da non sprecare e, anzi, da coltivare quotidianamente, facendo sviluppare le sue qualità. Insomma, la Lazio tra le mani ha un giocatore che può fare il futuro di questo club e della Nazionale Argentina. Intervistato in esclusiva ai microfoni di beIN Sports, Luka Romero si è raccontato parlando dei suoi primi passi nel mondo del calcio, dei suoi sogni, della Lazio e della Nazionale:

I PRIMI PASSI NEL CALCIO - "Ho iniziato a giocare a calcio all’età di tre o quattro anni. Mio padre era un calciatore professionista, stava sempre con la palla tra i piedi. Io ero affascinato da questo mondo e lui mi portava al campo di allenamento, io entravo nello spogliatoio della squadra, seguivo i loro allenamenti. Grazie a queste esperienze anche io ho intrapreso la carriera da calciatore. Perché sono nato in Messico?  In quel momento mio padre stava giocando lì, in un club messicano. Seguendo il percorso calcistico di mio padre, sono andato a vivere anche in Spagna. E lì ho iniziato a giocare a calcio anche io"

SOGNI A TINTE ALBICELESTI - "Quando ero bambino avevo due sogni. Il primo era quello di diventare un calciatore professionista. L’altro era quello di vestire la maglia dell’Argentina. Grazie a Dio, sono riuscito ad ottenerli entrambi. Oggi mi pongo ancora degli obiettivi, ma vado avanti facendo un passo alla volta. La prima convocazione con la nazionale argentina? Non ci credevo. Ero in compagnia di mio fratello, pensavo che avessero sbagliato, invece poi ho scoperto che ero stato convocato anche per la nazionale Under-20. Quella è anche la prima volta che ho conosciuto Messi, ho avuto quasi uno choc. Era venuto a vedere gli allenamenti dell’Under 20. Poi si è allenato con noi. Questo è stato un altro sogno che si è realizzato per me".

LA LAZIO - "E' un grande club. Quando ero al Maiorca non pensavo di poter venire qui, sono felice di aver fatto questa scelta. I compagni mi hanno aiutato molto quando sono arrivato a Roma e io cerco sempre di ascoltare quello che mi dicono i giocatori più esperti. Mi danno molti suggerimenti e cerco di tenerne conto perché sono essenziali. Sono molto soddisfatto di essere arrivato qui alla Lazio. Non so cosa mi riserverà il futuro. Io voglio continuare su questa strada, sono soddisfatto di tutto".

Pubblicato 09/06