Lazio, Buda e le emozioni dell'Olimpico: "I tifosi fanno bene al cuore. Ogni volta..."
Seneca sosteneva che la vera ricchezza non è il tempo accumulato, ma la qualità della consapevolezza con cui si vive ogni momento, trasformando la brevità della vita in pienezza. Un po' quello che è successo all'Olimpico domenica sera dove la Lazio ha battuto la Juve dopo una prova di carattere e temperamento. Acciaccati e con una miriade di infortunati, Sarri ha saputo creare l'alchimia giusta per portare a casa l'intera posta in palio. Una vittoria fondamentale in una serata magica aperta dalla voce di Federica Buda che ha scaldato l'ambiente con la sua magistrale esibizione su I Giardini di Marzo.
Un appuntamento ormai fisso nei big match casalinghi dei biancocelesti e che vede la siciliana ormai perfettamente calata nel ruolo. Come da tradizione Federica si concede ai nosti microfoni per una chiacchierata piacevole che si apre con lei che ci confida le emozioni provate. "Sono tornata a cantare all'Olimpico e l'emozione che provo è indescrivibile. In questo avvio di stagione è la prima volta ed è arrivata in un momento particolare del campionato. Ci sono stati tanti cambiamenti, ma lo spirito mi è piaciuto molto. Devo dire che ogni volta è qualcosa di indescrivibile che mi voglio godere appieno" ci confida. La Buda poi ci racconta come l'ansia ha preceduto la sua esibizione: "Io arrivo all'Olimpico molto prima del match, sia per il soundcheck ma anche per scaricare l'adrenalina ed essere pronta. Cantare allo stadio non è da tutti e poi davanti a così tante persone che cantano con te è qualcosa che ti lascia un'adrenalina dentro che ancora devo scaricare. Dopo l'esibizione ogni volta ho un fuoco dentro ed è qualcosa di straordinario".
Federica ci ha raccontato della passione per la Lazio che è splosa in lei piano piano e delle partite viste con il fidanzato, la sorella e il cognato: "No, stavolta ero con la mia migliore amica. Era la sua prima volta, le ho messo una sciarpa e ci siamo goduti questa battaglia. Ho sofferto tantissimo, poi dopo l'esibizione ero carichissima e mi è sembrato di giocare (ride, ndr)". Le sue esibizioni ricevono sempre la grande partecipazione dello stadio che continua a cantare il ritornello anche due e tre volte dopo la fine del brano. Federica rimane lì tra Nord e Monte Mario a godersi la voce dei tifosi e sembra non volersene mai andare: "Succederà prima o poi che qualcuno verrà a cacciarmi prima del calcio di inizio, ma è più forte di me. Il canto della Nord, della Tevere, della Montemario e dello stadio ti trascina proprio. Ti sposta, ti riempie il cuore e su di me ha un effetto incredibile. Non è da tutti i giorni che 50 o 60 mila persone cantino con te in uno stadio e io me li voglio proprio godere tutti". Un amore ricambiato quello con i tifosi biancocelesti: "Devo dire che mi sento coccolata e amata sempre. Ho un rispetto enorme verso i tifosi della Lazio. Io esibizione dopo esibizione mi sono avvicinata sotto la Curva proprio per dimostrare il rispetto che nutro nei loro riguardi. Mi sento così piccola in confronto a loro e li stimo in una maniera incredibile. Passo dopo passo mi sono avvicinata ogni volta di più per godermelo e quando cantano con me e poi quando finisco ripartono è qualcosa di incredibile. Domenica sera è stato magico, c'era proprio un'atmosfera incredibile. Il nostro popolo è qualcosa di incredibile. I tre punti e i tifosi fanno bene al cuore". Federica è pronta per la prossima esibizione: "Per la Lazio ci sono sempre, se mi chiamano sono a disposizione. La Lazio mi ha conquistato e la gente laziale mi fa proprio bene. Ormai è un amore più che corrisposto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.
