PAGELLE Udinese-Lazio: gioia Vecino, personalità Cataldi. Gila sbadato

27.12.2025 20:10 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Udinese-Lazio: gioia Vecino, personalità Cataldi. Gila sbadato

PROVEDEL 6: Deve sperare che la bordata di Zaniolo non centri lo specchio. Poi è sveglio sul tiro di Davis, nato da una dormita di Gila. Coi pugni sulla punizione di Zaniolo. Davis la mette all'angolino, in quel momento è impallato dai calciatori davanti. 

MARUSIC 5,5: Un bel passo, difende e ha la gamba per spingere, almeno un paio di discese da quattrocentista. Un'ingenuità enorme, però, è non aver commesso fallo su Zaniolo nell'ultimissima azione. A quel punto doveva fermarlo con le cattive. 

GILA 5: Sbadato soprattutto palla al piede. Il solito difetto che porta a rischi che andrebbero totalmente evitati. Gliela strappano Davis e poi Kamara, per due volte viene salvato dai compagni. Rischia il tocco di braccio sul cross di Solet.

Dall’88’ PROVSTGAARD sv

ROMAGNOLI 6,5: Guida che non perde mai la bussola. Si parla sempre troppo poco della sua intelligenza difensiva. Si sposta senza problemi sul centrodestra una volta entrato Provstgaard per Gila. La Lazio subisce soltanto all'ultimo secondo per una serie di coincidenze sfortunate. 

PELLEGRINI 6,5: Partita ordinata, non si lascia sorprendere, è pragmatico e puntuale. Spende il giallo tattico nel finale, serviva fermare Zaniolo in qualche modo. Esce con la Lazio in vantaggio. 

Dall’88’ LAZZARI sv

BELAHYANE 6: Non era facile incidere di più dopo così tanto tempo. Cresce nella ripresa, soprattutto in personalità nel regalare un'opzione di passaggio.

CATALDI 6,5: Il contachilometri non si ferma mai, riesce a legare la qualità del palleggio alla quantità della corsa. Chiude sui cross avversari abbassandosi tra i centrali, tocca un’infinità di palloni, pesca Noslin con un lancio preciso di prima. L’aveva mandato in porta. Spirito laziale in campo. Mezzo voto in meno perché non riesce a opporsi a limitare in extremis di Davis. 

VECINO 6,5: Partita diesel, parte leggermente ingolfato, si scioglie alla distanza e non solo per il gol trovato grazie alla deviazione di Solet. Carica a giro da fuori, il tocco del difensore spiazza Padelli e permette alla Lazio di sbloccare.

CANCELLIERI 6,5: Meglio sul primo spunto che al momento di trovare la stoccata. Gioca comunque con coraggio, punta la difesa e poi suggerisce in orizzontale per l’arrivo di Vecino. Nasce da lui l’azione decisiva.

Dall’81’ ISAKSEN 5,5: Pochi minuti a disposizione, però pure la palla del ko sul piede. Cestinata, naturalmente. 

NOSLIN 6,5: Scelto titolare al posto del Taty, nel primo tempo dimostra di meritare la chance, di essere l’attaccante più in forma. Scheggia il palo con una sassata da fuori, meritava più fortuna. Ci mette un po’ troppo, invece, a caricare il tiro sul suggerimento in profondità di Cataldi. Era alla prima da titolare.

Dal 74’ CASTELLANOS 6: Prova a tenere su qualche pallone, si dà da fare nel momento in cui aumenta la stanchezza di tutti gli altri in campo.

ZACCAGNI 5,5: Non è la sua partita migliore, anche se non fa mai mancare la copertura sulla fascia. Ha parte di colpa non alzando troppo il lancio nel finale che colpisce Palma sul braccio. 

ALL. SARRI 6: Con tre centrocampisti contati, senza cambiare modulo, aveva trovato un’altra partita senza incassare gol, risolta con un episodio decisivo. Ci si mette la sfiga nel recupero.

UDINESE (3-5-2): Padelli 7; Kristensen 5,5, Kabasele 6 (Buksa sv), Solet 5,5; Zanoli 5,5 (Palma sv), Piotrowski 5,5, Karlstrom 5,5 (Miller sv), Ekkelenkamp 6, Bertola 5,5 (Kamara 6); Zaniolo 6,5, Davis 7. All.: Runjaic 6.