Lazio, si riapre la caccia al vice Immobile: tra ritorni di fiamma e nuove idee

L'infortunio di Immobile riapre la questione di un giocatore che possa accettare il ruolo di vice Ciro e garantire un rendimento di buon livello
18.10.2022 07:20 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Lazio, si riapre la caccia al vice Immobile: tra ritorni di fiamma e nuove idee
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Immobile out, da capire per quanto. S’è fermato dopo 28 minuti Ciro, ha sentito dolore ai flessori della coscia sinistra, s’è dovuto arrendere pure lui che non si tirerebbe indietro mai. Bisognerà attendere due o tre giorni per capire l’entità del problema e quindi i tempi di recupero, ma c’è preoccupazione, normale che sia così. La Lazio senza Immobile è un’altra cosa, non potrebbe essere altrimenti senza un giocatore che da anni è più simile a una sentenza che a un attaccante. Ciro ha tirato la carretta finora, ha giocato praticamente sempre, pure in Europa League, complice anche l’assenza di un vero vice. Cancellieri sta provando ad adattarsi, ma nasce esterno, deve imparare, ha 20 anni e margini di miglioramento, ma non gli si può chiedere di essere un vice Immobile fatto e finito. Sarri lo scorso anno ha bocciato Muriqi, ha adattato nel ruolo Felipe Anderson, ma a gennaio servirebbe un innesto, soprattutto se la Lazio dovesse continuare a giocare in Europa League, alla quale s’aggiungerà pure la Coppa Italia. 

POSSIBILI VICE - In estate s’era parlato di Francesco Caputo, sembrava un’operazione impostata e solo da definire, si preferì virare su Cancellieri, fu una scelta prettamente societaria. Caputo per caratteristiche assomiglia a Immobile, ama giocare sulla profondità, ha 35 anni, nelle ultime tre stagioni complete ha segnato 43, ha giocato sempre con continuità, collezionando 37, 25 e 38 presenze. Potrebbe tornare di moda, quest’anno ha segnato una rete in otto presenze. L’età è un fattore, ma Caputo potrebbe anche accettare un ruolo da vice, senza per forza sbattere i pugni per avere spazio. Difficile immaginare investimenti pesanti a gennaio, bisogna andare a caccia di occasioni. In scadenza con l’Atalanta c’è Luis Muriel, ma è complicato pensare che la Dea lo possa vendere a una diretta concorrente, soprattutto per cifre inferiori ai 10 milioni di euro. Con il contratto in scadenza a giugno 2023 c’è anche M’Bala Nzola, ha segnato quattro gol in campionato finora, ha fisico e buona tecnica, sembra finalmente maturato dopo un paio di stagioni tra alti e bassi. Potrebbe diventare un’idea per dar respiro a Immobile. Spifferi sostengono che a Sarri non dispiaccia Isaac Success, ha appena affrontato la Lazio, è un attaccante atipico, ha fisico da corazziere, ma ha ottima tecnica e sa muoversi su tutto il fronte offensivo, ha il contratto in scadenza nel 2024, viene valutato 7-8 milioni di euro.

ALTRE IPOTESI - Non è un mistero che Sarri prediliga giocatori che conoscano il campionato italiano, soprattutto per la sessione di gennaio, capaci di integrarsi da subito, preferirebbe evitare sortite all’estero. Nel calderone degli svincolati c’è il nome di Simone Zaza, ha 31 anni, aspetta un’occasione per rilanciarsi, l’ultima esperienza con il Torino era stata negativa. Potrebbe anche essere preso subito, ma è difficile che la Lazio possa muoversi già ora, molto più probabile che si aspetti gennaio. In passato era stato proposto Mariano Diaz, è in scadenza a giugno 2023, ma andrebbe via dal Real per trovare continuità, difficile alle spalle di Immobile. In estate era circolato anche il nome di Moussa Dembelé, attaccante del Lione, discorso simile a Diaz (non solo perché entrambi sono a scadenza), accetterebbe di fare la riserva di Immobile? Quasi impossibile. Sarri vorrebbe una punta di scorta, l’aveva chiesta già in estate, aveva indicato i nomi di Caputo e Mertens, è convinto che per accettare il ruolo di vice Ciro serva un giocatore esperto, capace di accettare il ruolo di comprimario. La società aveva preferito puntare su Cancellieri, l’idea è quella di crescerlo da numero nove, non da esterno. Ma chissà che l’infortunio di Immobile non spinga a riflessioni che portino a battere strade diverse da quelle pensate tre mesi fa. 

Pubblicato il 17/10