Cataldi al Premio Maestrelli: "La Lazio è la cosa più bella che potesse capitarmi"
Questa mattina, presso la Sala Giunta del Coni si è tenuta la presentazione del Premio Maurizio Maestrelli. Tra i partecipanti all'evento c'era anche Danilo Cataldi, testimonial del torneo Lazio Cup Junior, intervenuto all'ora di pranzo: "Ho giocato questo torneo a 16 anni, sono contento di metterci la faccia, lo scorso anno c'era Handanovic. Ho avuto un processo di crescita particolare, in pochi sono arrivati dove sono io adesso, ma spero che a tanti altri possano avere il mio stesso percorso. L'esperienza del settore giovanile è stata particolarmente dura, adesso posso guardarmi indietro e dire che sono maturato. Ho lasciato la Primavera della Lazio dopo aver vinto uno scudetto: in accordo con la società abbiamo deciso di andare a giocare in Serie B e li è stato ancor più difficile, ma con l'aiuto della squadra e di mister Drago abbiamo fatto bene. Quest'anno sono tornato con la mia squadra del cuore e sono riuscito a ritagliarmi uno spazio importante. Ho sempre cercato di allenarmi al massimo, e fare il possibile per scendere in campo da titolare, è fondamentale essere sempre al top. La Lazio è la cosa più bella che poteva capitarmi e sto bene qua".