Il palazzo che tifa Lazio e gli aneddoti su Sarri: parla Bisciglia
Conduttore di successo e tifosissimo della Lazio. Filippo Bisciglia si è raccontato ai microfoni di Chiamarsi Bomber dove ha parlato nono solo della sua passione biancoceleste: “Per quanto riguarda i miei fan ci sono i laziali e i non laziali, non solo romanisti. Diciamo che l'hanno presa bene dai... Ogni tanto mi arrivano messaggi in cui mi chiedono 'Filippo ma perché sei della Lazio? Ecco il tuo unico difetto'. Per me invece essere laziale è un onore”.'
“Durante le due ultime partite all'Olimpico sono stato insieme a Panella che è un grandissimo tifoso della Lazio. Scaramanzia allo stadio? I posti sono sempre gli stessi e tra me e Panella c'è sempre mio cugino; poi ci deve essere il bicchiere d'acqua sulla sinistra e quello di Coca Cola sulla destra...”.
La passione per la Lazio gliel’ha trasmessa il padre: “A Roma è davvero difficile trovare un intero palazzo biancoceleste, e io presumo che a Roma ci sia solo quel palazzo (quello del padre ndr) pieno di tifosi laziali. Quando giocava la Lazio, all'epoca si giocava solo di domenica, noi ci radunavamo a casa mia sul divano con tutto il palazzo”.
Sulla Lazio attuale invece: “I giocatori di questa Lazio sono gli stessi che lo scorso anno erano terzi in classifica fino a quel Lazio-Inter, ed erano primi nel girone di Europa League senza aver mai perso una partita. Quindi io voglio pensare positivo e sperare che si riaccendano”.
Su Sarri: “Ho avuto il piacere di conoscere il figlio allo stadio che ci ha raccontato degli aneddoti. Il primo che posso raccontare è che Maurizio questa estate aveva studiato 6/700 giocatori. Il secondo aneddoto curiosissimo è che nemmeno il figlio conosce il contenuto dei famosi libricini…”.
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