Lazio - Napoli, il precedente: il debutto di Mancini nel 1997

LAZIO - NAPOLI - Dopo la festa per i 120 anni, ecco l'occasione per andare in doppia cifra e centrare la decima vittoria consecutiva in campionato. All'Olimpico la Lazio accoglie il Napoli, non il migliore dei suoi ultimi anni. Per respirare il clima che ci accompagnerà alla partita, riviviamo un vecchio Lazio-Napoli: era la stagione '97-'98.
IL DEBUTTO DI MANCINI CON LA LAZIO - Prima giornata di campionato, 31 agosto 1997. Giornata estiva, più di 55 mila spettatori che popolano l'Olimpico per ammirare il gioco della squadra di Eriksson. Che si schiera con Marchegiani in porta, Pancaro, Lopez, Nesta e Favalli in difesa, Fuser, Almeyda, Jugovic e Mancini a centrocampo, Boksic e Signori in attacco. Per Mancini, dopo 15 anni con la maglia della Sampdoria, è il debutto con la Lazio. Il "Mancio" ci mette poco a lasciare da parte l'emozione e nei primi undici minuti si crea tre palle-gol: prima il pallonetto è salvato sulla linea da Ayala, poi Taglialatela si oppone alla botta al volo, infine il colpo di testa esce di poco. Il Napoli è tutto nel tentativo dalla distanza di Bellucci che Marchegiani controlla finire sul fondo. All'inizio del secondo tempo uno spento Signori lascia il posto a Casiraghi che incorna subito di testa esaltando i riflessi di Taglialatela. Al 68' Mancini regala la prima gioia al pubblico della Lazio: sbuca nel cuore dell'area da calcio d'angolo e impatta di testa il pallone dell'1-0. Poco più tardi, Pancaro, altro nuovo acquisto, celebra al meglio la 100esima partita in Serie A scaricando in porta la punizione del 2-0. Allo scadere Casiraghi si fa parare il rigore da Taglialatela, ma vince la Lazio.
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