Sarà sempre più Hernanes... Il Profeta intanto cerca il record di gol

Nuove profezie per il 2011, le regala Hernanes il Profeta: gol e vittorie, sorrisi e magie, questo c’è scritto nel suo nuovo anno. Si ricomincia puntando il record: è a quota 5 reti in serie A, al massimo è arrivato a 6 nei campionati disputati con le maglie di Santo Andrè e San Paolo. Gli manca un gol per eguagliare il record personale e lanciarsi oltre. Ricomincia da Marassi il Profeta della Lazio, dallo stadio che ha battezzato il suo esordio in serie A ( Samp-Lazio 2-0 del 29 agosto scorso). Ricomincia azzerando il contachilometri, resettando le 60 partitre ufficiali giocate nel 2010, ripartendo dalla numero uno. Ha riposato, ha staccato la spina, non si era mai fermato, si è rigenerato, lo danno in splendida forma. Sarà un grande Hernanes, lo assicurano tutti. “ Aspettate il 2011, vedrete quanto crescerà, è ancora al 60% delle sue potenzialità”, garantivano i suoi estimatori. Il 2011 è arrivato, è bene attendere l’exploit totale.
Hernanes è già super, scommettete che crescerà ancora? Se ci riuscirà la Lazio avrà tutto il diritto di continuare a sognare. Cinque gol in campionato nel suo primo anno italiano, un bottino difficilmente eguagliabile. Tanti campioni hanno sofferto l’impatto con la serie A, lui no. Il Profeta si presentò a Marassi in un giorno di fine estate, offrì una buona prestazione, iniziò a lanciare i compagni in porta, iniziò a mettere in mostra il suo doppio passo felpato, i suoi dribbling, le sue invenzioni. Non bastò per portare il successo ai biancocelesti, ma furono le prove generali in vista di un futuro che presto sarebbe diventato roseo. Hernanes in Italia si sta consacrando: gioca in ruolo nuovo, in realtà gioca a tutto campo. Reja l’ha spostato in avanti, l’ha piazzato sulla trequarti, ora a destra, ora a sinistra, ora al centro. Contro il Genoa indosserà i panni del vecchio fantasista, agirà alle spalle di Floccari e Zarate. Avrà il compito di accendere gli attaccanti, avrà la licenza di colpire. Ha segnato tre gol nelle ultime quattro partite, non ha intenzione di fermarsi. Reja gli ha chiesto di tirare di più, il Profeta ha raccolto al volo l’invito e non ha deluso le attese. Quando gli dici di fare una cosa non ci pensa due volte, puoi ritenerla già fatta.
Hernanes Profeta e goleador, Hernanes “atleta dell’anno”, ha ricevuto il premio dal Comune di Roma e nei giorni scorsi è stato eletto come secondo miglior calciatore brasiliano di militanza europea. Si è piazzato alle spalle di Maicon, è stato lui il vincitore. Hernanes ha scalato la classifica, ha fatto mangiare la polvere a Thiago Silva del Milan, a Julio Cesar e Lucio dell’Inter e ad altri 28 connazionali. Hernanes sta facendo collezione di premi e ha tanti sogni da realizzare. Vuole portare la Lazio in Europa, vuole conquistare un posto in Champions League. Nel suo 2011 c’è anche un derby da vincere, c’è una rivincita da prendere nei confornti della Roma, è una promessa fatta ai tifosi prima che il 2010 si concludesse:”Dal primo momento che sono arrivato a Roma mi sono sentito a casa, come se fossi in Brasile. Non so chi vincerà lo scudetto, ma la Lazio è forte, vedremo dove arriveremo. Mi è dispiaciuto tanto perdere il derby, i tifosi ci tenevano e me lo hanno fatto capire sin dai primi giorni. C’è ancora quello di ritorno!”. Sembrano semplici parole, sono profezie vere