Sfida in famiglia per i gemelli Filippini, Emanuele contro Antonio cerca la promozione col Rezzato

Percorsi segnati con lo stesso pennarello rosso sulla mappa del destino. L’origine li accomuna, solo il tempo li divide. Ma un legame profondo li fa incontrare. È il filo che permette a due gemelli di rincontrarsi. Antonio a un’estremità, Emanuele all’altra. I fratelli Filippini vivono da sempre due avventure speculari. E mai come nella stagione trascorsa alla Lazio arrivarono a somigliarsi. Entrambi incisivi e zelanti. Allo stesso modo nel lontano 2005 riuscirono a conquistare un posto nel cuore dei tifosi biancocelesti, che ancora li ricordano con affetto. E oggi le loro strade tornano a incrociarsi, in Serie D. I gemelli da tempo hanno intrapreso la carriera da allenatori. Emanuele guida la panchina del Rezzato e oggi è pronto a conquistare la promozione proprio contro il Trento allenato da suo fratello Antonio (alla ricerca di punti salvezza). Sarà un match da giocare prima di tutto in famiglia. Vedremo chi tra i due la spunterà. Un risultato li divide, un sogno li unisce: allenare un giorno - possibilmente insieme - in Serie A.