Torino, Baroni rischia di nuovo: altro esame con il Lecce
Tre blackout in dodici giornate sono un campanello d’allarme impossibile da ignorare in casa Torino. Marco Baroni sperava che le amnesie viste contro Inter e Atalanta fossero state archiviate, ma il pesante 5-1 incassato dal Como ha riportato a galla vecchi fantasmi, lasciando il tecnico tra rabbia e amarezza. Al Filadelfia, in questi giorni, Baroni ha dovuto nuovamente insistere sui concetti di attenzione e atteggiamento, gli stessi temi che aveva ribadito anche a fine stagione scorsa.
Il tecnico non è a rischio esonero: la situazione è ben diversa da quella post-Parma, quando Cairo aveva iniziato a sondare possibili alternative in caso di ko a Roma contro la Lazio. Oggi - scrive Tuttosport - non c’è un indice di rifondazione imminente, ma è chiaro che il presidente sia tutt’altro che soddisfatto. Due goleade subite e tre partite “staccate” prima del tempo sono troppe per una squadra costruita - e più volte ribadito da Cairo e Vagnati - per lottare quantomeno per l’Europa.
Le prossime gare saranno un test importante: Baroni dovrà dimostrare di aver ritrovato lo spirito giusto, quello visto nel vibrante 3-3 dell’Olimpico contro la Lazio, quando anche i meno utilizzati - Nkounkou e Adams su tutti - risposero presente. A Lecce servirà una reazione di carattere, per rilanciare una striscia positiva e riportare il Torino almeno a ridosso delle prime sette posizioni prima della riapertura del mercato, quando spetterà alla dirigenza intervenire per completare la rosa.
