Lazio, che botta! Il Como spadroneggia, esordio da incubo per Sarri

24.08.2025 20:21 di  Redazione1 Lalaziosiamonoi   vedi letture
Lazio, che botta! Il Como spadroneggia, esordio da incubo per Sarri

La Lazio esce con le ossa rotte dal Sinigallia, vince il Como 2-0, trascinato da un super Nico Paz. Male i biancocelesti, troppo passivi, spesso in balia dei ritmi e della qualità del Como, una qualità che emerge poi nelle giocate dei singoli che fanno la differenza. La sensazione che lascia la partita è proprio questa e cioè che i lariani siano oggi più squadra, più strutturati, più qualitativi e con una profondità di rosa diversa. E se in passato ci si poteva appellare a una speranza derivante dal mercato, per aumentare la qualità della rosa, stavolta si dovrà fare con ciò che c'è.

PRIMO TEMPO - Sarri sceglie Provedel in porta e Lazzari sulla destra. In regia spazio a Cataldi, considerando la notte insonne di Rovella, appena diventato papà. Con Zaccagni e Cancellieri c'è invece Castellanos. Il Como parte subito aggressivo, pressing asfissiante e riconquista alta per evitare che la Lazio possa trovare spazio e tempo per palleggiare e imbucare. Il primo squillo laziale arriva al 13' con un destraccio di Tavares, lontanissimo dai pali di Butez. Prima era stato invece il Como a farsi vivo con Douvikas, murato da un attento Provstgaard.   È comunque il Como a dare ritmo e intensità alla partita e a bussare pericolosamente con Vojvoda, sul suo destro dal limite è attento Provedel che salva lo 0-0. Sarri si arrabbia perché il Como gira palla troppo facilmente, ma Douvikas esce dalla linea dei quattro difensori, viene a palleggiare in mezzo e crea superiorità in mezzo al campo e così è difficile andare a prendere il Como che al 26' ci prova pure con Nico Paz che però calcia male. In difficoltà la Lazio, in tutti i settori di campo, Zaccagni sbaglia il tempo di intervento su Van Der Brempt e viene ammonito. La Lazio trova respiro appena il Como allenta la pressione e quindi può palleggiare e sviluppare la manovra e andare al tiro, così al 33' con Guendouzi che però non impensierisce Butez. Poco altro nel finale di tempo che si chiude in parità.

SECONDO TEMPO - Ripresa che comincia senza sostituzioni: il primo tiro è della Lazio, con Cancellieri che di sinistro prova un rasoterra che sfiora il palo destro di Butez. Trenta secondi più tardi, però, è il Como a passare in vantaggio: giocata sontuosa di Nico Paz, che salta Tavares e serve Douvikas, il greco scappa a Gila ed è bravo a battere Provedel con un diagonale radente e su cui il portiere laziale non appare esattamente irreprensibile. Ancora Como, ancora ritmi elevetissimi, ma anche la Lazio ci mette del suo, errore in uscita di Dele-Bashiru e Nuno Tavares, riaggressione lariana e destro forte di Da Cunha che sfiora l'incrocio dei pali. La Lazio si fa viva al 57', palla alle spalle della linea del Como per Zaccagni che crossa basso per il Taty che però non arriva di un soffio all'appuntamento con il gol. Sarri opta per i primi due cambi all'ora di gioco, dentro Marusic e Pedro per Lazzari e Cancellieri e corsia di destra che cambia volto. Cataldi perde una palla sanguinosa, Dovikas lo scippa e serve Ramon che di destro non inquadra lo specchio. La Lazio capisce che la palla alle spalle della linea difensiva del Como può essere un fattore e così nascerebbe l'1-1 di Castellanos, ma il Taty parte in offside di un paio di cm e il gol viene cancellato dal Var. Sarri inserisce Rovella e Pellegrini, fuori Tavares e Cataldi, entrambi in difficoltà. Fabregas va con Morata e Smolcic per Douvikas e Van der Brempt e proprio lo spagnolo ci prova subito col destro che non va lontano dal palo. Male la Lazio quando deve uscire, Dele-Bashiru (pessimo) sbaglia un controllo semplice e fa ripartire Rodriguez che viene steso da Marusic. Punizione per il Como che Nico Paz pennella sotto l'incrocio dei pali, perla assoluta e 2-0 per i lomardi. Risultato meritato. Esce il nigeriano, forse troppo tardi e Sarri inserisce Dia. Il Como va sul velluto, la Lazio è tramortita e Vojvoda spacca la traversa e sfiora il 3-0, poi Provedel deve dire no a un altro tiro insidiosissimo. Nel recupero Gila va di testa su una punizione laterale di Pellegrini, palla fuori di poco. Vince il Como, l'esordio è shock per la Lazio di Sarri.