Lazio | Da emergenza a punto di forza: il centrocampo che non ti aspetti diventa una certezza
RASSEGNA STAMPA - Sarri ha trovato equilibrio in mezzo al campo e, da diverse partite, non lo sta più toccando. Il reinserimento di Basic prima della trasferta di Genova e il ritorno di Guendouzi dopo la squalifica hanno cementato un centrocampo che sta funzionando: sei presenze consecutive per il croato, continuità di rendimento e risultati. Dalla sconfitta nel derby il 21 settembre, con lo switch tattico legato a Dele-Bashiru, la Lazio non ha più perso.
Come sottolinea il Corriere dello Sport, le difficoltà legate a squalifiche e infortuni ha portato Sarri a optare per un centrocampo assolutamente impensabile a inizio stagione: Cataldi-Guendouzi-Basic. Rovella e Dele-Bashiru sono ancora fuori, Belahyane è scivolato nelle gerarchie e Vecino, rientrato da poco, non ha ancora scavalcato il croato. E così sarà anche a San Siro. Contro l’Inter, Sarri riproporrà lo stesso terzetto rodato visto già con Atalanta, Juventus, Pisa e Cagliari. La chimica cresce partita dopo partita e, da soluzione d’emergenza, è diventata un punto di forza inatteso. Cambiare in questo momento avrebbe poco senso.
Domenica sera sarà un test durissimo, ma i numeri raccontano quanto stiano incidendo. Cataldi e Guendouzi hanno praticamente lo stesso minutaggio totale (700 e 710 minuti), quarti e quinti nella rosa dietro solo a Provedel, Gila e Marusic. Il regista ha iniziato titolare 7 partite su 10, restando fuori solo contro il Verona. Basic ha risalito la classifica dei più impiegati: ora è già undicesimo, con 413 minuti, al pari di Cancellieri e poco sotto Castellanos (430’).
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