Lazio, Zaccagni si prende la scena: doppia rivincita in palio
RASSEGNA STAMPA - La Lazio si affida ancora a Mattia Zaccagni. A Milano era stato il migliore dei biancocelesti nel primo tempo: dalle sue iniziative erano nate tutte le occasioni più pericolose. Stasera proverà a ripetersi e magari a superarsi. Sarri non ha alcuna intenzione di rinunciarvi, in questo momento è impensabile escluderlo dalle rotazioni. Serve un giocatore capace di guidare la squadra, di trasformare la rabbia per quanto accaduto a San Siro in qualcosa di positivo. Quel rigore negato da Collu, nonostante il richiamo del Var, gli ha tolto la possibilità di presentarsi sul dischetto per il possibile pareggio.
Come ricorda il Corriere dello Sport, una responsabilità simile Zaccagni l’aveva già presa il 10 gennaio 2024, nel derby di Coppa Italia contro la Roma. Castellanos si procurò il rigore e lui dal dischetto spiazzò Rui Patricio, regalando alla Lazio la qualificazione in semifinale. Quello resta il suo unico gol nella competizione in 18 presenze totali, 8 delle quali con la maglia biancoceleste.
Zaccagni non si è mai tirato indietro. In questo momento sta provando a caricarsi la squadra sulle spalle: è il capocannoniere della rosa in un periodo in cui le punte fanno fatica (Castellanos è a quota 2, Dia a 1). Le sue tre reti hanno deciso le gare contro Verona, Genoa e Cagliari, ma gli manca ancora la firma nei big match (derby, Atalanta, Juventus, Inter e Milan) e sogna di sbloccarsi proprio stasera in Coppa Italia.
