ESCLUSIVA Radiosei - Milan, Fiori: "Per domenica Abbiati a rischio... Klose? Meglio Ibra, Marchetti da Nazionale"

Cresciuto tra la Lodigiani e la Lazio Valerio Fiori, ha esordito in serie A con la maglia biancoceleste l'8 gennaio del 1989 contro la Fiorentina, a soli diciannove anni. Da lì Fiori diventò titolare sino al 1992, quando Dino Zoff cominciò a preferirgli Fernando Orsi. Nell'estate seguente, con l'arrivo a Roma del Duca Marchegiani, preferisce andare a Cagliari. Dopo la Sardegna, un lungo girovagare lo porta al Milan nel 1999. Nella squadra lombarda ricopre il ruolo di terzo portiere fino al 2008, quando lascia il calcio per diventare il preparatore dei portieri della squadra rossonera. A meno di cinque giorni dal big match dell'Olimpico, Fiori ha parlato, in esclusiva ai microfoni di Radiosei, della sua Lazio e della gara di sabato. Degli anni laziali il portiere romano ha un ricordo in particolare:”La prima vittoria al derby dopo molti anni, quella del goal di Di Canio, un ricordo indelebile”. Nei cinque anni di militanza biancoceleste l'ex portiere giocò con grandi campioni, ma quello più sorprendente secondo lui era Riedle:”Aveva grande elevazione e potenza, non avevo mai visto qualcuno così piccolo saltare così in alto e rimanerci tanto”. Da un centravanti teutonico ad un altro, Miro Klose: “Klose aveva già giocato in una grande squadra in Germania, è un giocatore di caratura internazionale. Non lo conosco ma sicuramente sarà un bella persona, perché non si è campioni in campo se non lo si è fuori.” Nella sfida di domenica mancherà un grande campione partito in estate per Parigi, Ibrahimovic:”Ibra è impressionante, ho giocato con tanti fuoriclasse, mai lui è il più forte. Grande personalità, grande tecnica, certo è difficile da gestire (ride ndr).” Nella sfida individuale con Klose, Fiori non ha dubbi: “E' più forte di Klose, è ai livelli di Messi e Ronaldo”. Passando al momento particolare del Milan, l'ex giocatore del Cagliari crede nella ripresa dei rossoneri: “Abbiamo cominciato in mezzo alle difficoltà, ma ultimamente stiamo crescendo, raccogliendo meno di quanto abbiamo seminato. Ci sono anche molti infortuni, forse avremo Pato, ma è un Milan diverso da quello di inizio stagione”. Sabato non ci sarà neanche Abbiati: "Difficilemente recupererà, ma è pronto Amelia, quindi stiamo al sicuro". Ad un portiere come lui non si poteva non chiedere un giudizio su Marchetti e sulle sue chance di rientrare nel giro della nazionale: ”Marchetti è un portiere di prospettiva per la nazione. È stato fermo un anno a Cagliari, ma alla Lazio sta dimostrando di esser un grande portiere. Con l'Italia non ha fatto bene, ma se continua cosi Prandelli dovrà prenderlo in considerazione”. Infine su Petkovic e sulle sue possibilità di allenare un giorno una squadra come il Milan, Fiori non si sbilancia: “E' difficile pronosticarlo, sta facendo bene e sta dimostrando di avere qualità, ma solo con i risultati potrà dimostrare il suo valore”.