Lazio, San Siro non regala gioie: Felipe illude, l’Inter la ribalta

01.05.2023 07:30 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Lazio, San Siro non regala gioie: Felipe illude, l’Inter la ribalta
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La Lazio cade ancora, l’Inter la batte 3-1 in un match in cui i biancocelesti sono stati in vantaggio fino al 77’. Sarri prova a imbrigliare i nerazzurri e a ripartire per fare male di rimessa. Il progetto riesce bene nella prima frazione e Felipe Anderson ruba palla a un distratto Acerbi prima di battere Onana. l’Inter prova la conclusione dal limite, ma conclude poco. La Lazio resta a guardare, ma ha delle clamorose occasioni in ripartenza per andare sul 2-0  a cavallo tra i due tempi. Immobile, Felipe Anderson e Luis Alberto, però, graziano i nerazzurri che restano in partita. Aquile che si abbassano troppo e lasciano troppo l'iniziativa all'avversario che costruisce tanto ma sbaglia negli ultimi venti metri. Inzaghi cambia volto alla squadra rendendola più offensiva e sono proprio Lautaro Martinez e Gosens a cambiare la sfida. L’argentino prima pareggia e poi è il tedesco con una volée a ribaltarla. Lazio furiosa per un mancato fallo fischiato su Pedro nell’azione del 2-1. Un errore di Vecino, poi, consegna all’argentino la palla del definitivo 3-1. Un peccato perché i biancocelesti hanno gestito male il vantaggio. Nel finale, Romagnoli rimedia il giallo e, diffidato, salterà la sfida con il Sassuolo.

FORMAZIONI - Nessuna particolare sorpresa nelle scelte di Sarri che sceglie la squadra tipo. Casale e Cataldi vincono i ballottaggi con Patric. Immobile torna al centro dell’attacco con Pedro che parte dalla panchina. I padroni di casa scelgono la coppia Lukaku - Correa in avanti.

PRIMO TEMPO - Lazio che parte con carattere, ma il primo pericolo è meneghino con Brozovic che disegna una rasoiata su cui Provedel interviene, l’azione prosegue con un cross di Dimarco che lo stesso ex Spezia,  con l’aiuto di Casale, riesce a gestire. Immobile costringe Onana ad alzare in corner, ma Ciro era partito in fuorigioco. Inzaghi imposta la partita sugli strappi in profondità di Correa e Lukaku con Provedel che gioca molto alto ed è chiamato spesso all’uscita. Inter che cresce e prova a cercare lo spazio giusto, Mkhitaryan calcia dal limite e ancora il portiere biancoceleste è attento. Al 25’ un errore banale in costruzione di Luis Alberto manda l’Inter in porta con l’armeno che trova l’angolo giusto e fa esplodere San Siro. Pochi secondi poco arriva la doccia gelata per i nerazzurri perché Correa era partito in posizione irregolare. Gol annullato, ma Sarri in panchina si fa sentire perché vede i suoi troppo mosci e la Lazio ascolta il mister. Al 30’ sono le aquile a sbloccarla: clamoroso errore di Acerbi che si fa bruciare da Felipe Anderson, il brasiliano dialoga con Immobile e Luis Alberto e batte Onana con una rasoiata chirurgica. L’Inter continua a cercare i cambi di fascia continui per aprire i biancocelesti che si chiudono con attenzione e provano ad accendere le ali in ripartenza. Mkhitaryan e Barella non sono precisi dalla distanza. Immobile spara alto il contropiede del raddoppio, ma Ciro era ancora partito in posizione irregolare. Allo scadere altro clamoroso errore di Acerbi che lancia Immobile, tiro a girare su cui Onana compie un miracolo e poi Acerbi salva sul tap in di Felipe Anderson. Sul corner Romagnoli stacca e ancora il portiere camerunese si supera per evitare il gol.

SECONDO TEMPO - Inter che si presenta subito con una novità con Inzaghi che toglie l’ammonito D’ambrosio e inserisce Dumfries arretrando Darmiùùn in difesa. Sarri, però, deve presto cambiare qualcosa perché Cataldi chiede il cambio dopo un contrasto con Lukaku e al suo posto entra Vecino. Tanti errori nelle due squadre in fase di costruzione, prova ad approfittarne Barella al 55’, ma il suo esterno destro esce di poco. Lazio pericolosa su palla inattiva prima Lukaku mette in corner e sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Luis Alberto si ritrova in area avversaria e costringe ancora Onana a fare gli straordinari. Inzaghi decide che è il momento di cambiare e richiama Correa e Mkhitaryan per Lautaro Martinez e Calhanoglu. San Siro prova a spingere la squadra di casa e Provedel si supera su Dimarco, mentre Dumfries allarga troppo il piattone e crossa invece di tirare e la difesa biancoceleste si salva. Sarri non è contento della gestione in uscita e richiama Immobile per inserire Pedro con Felipe Anderson che torna centravanti. Inzaghi ancora più offensivo con Gosens per Bastoni e Dimarco che scala nei tre difensivi. L’Inter ha una straordinaria occasione con Lautaro Martinez che beffa il fuorigioco e si presenta a tu per tu con Provedel, ma l’argentino perde tempo e permette lo straordinario recupero di Casale che mura il sudamericano e salva i suoi. La Lazio soffre e al 78’ l’Inter trova il pareggio: altro errore in costruzione, Lukaku difende bene il pallone e serve Lautaro Martinez che anticipa tutti e in scivolata insacca. All’83’ i nerazzurri la ribaltano: cross di Lukaku per Gosens che al volo batte Provedel. Lazio furibonda perché durante l’azione non era stato fischiato un fallo precedente su Pedro, ma Guida convalida. Sarri inserisce Lazzari e Pellegrini, ma un errore di Vecino lancia Lautaro Martinez che firma il 3-1 e chiude di fatto il match. Pedro e Luis Alberto nel finale impegnano Onana che chiude ogni spazio alla possibilità di riaprire il match. All’ultimo secondo arriva anche l’ammonizione per Romagnoli. Il numero 13 era diffidato e salterà la sfida con il Sassuolo.

Pubblicato il 30/04