Eriksson e il litigio con Ferguson: "Mi chiamò e disse che voleva uccidermi"

14.10.2019 07:10 di  Valerio De Benedetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Eriksson e il litigio con Ferguson: "Mi chiamò e disse che voleva uccidermi"
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In una lunga intervista rilasciata al Times, Sven Goran Eriksson si è raccontato, ricordando in un passaggio anche un episodio che vide protagonista Sir Alex Ferguson. Fra l'ex tecnico dello United, sconfitto dalla Lazio di Eriksson nella Supercoppa Europea del 1999, e lo svedese infatti, non scorreva buon sangue. L'episodio svelato, fa riferimento a un evento successivo accaduto nel 2006, quando il tecnico del secondo scudetto biancoceleste allenava l'Inghilterra“Erano le sette del mattino o anche prima. Ferguson mi chiamò ma non mi disse ‘ciao Sven, come stai?’, era fuorioso". Il motivo della chiamata riguardava Rooney. Ferguson non accettava di buon grado le convocazioni in nazionale dei suoi calciatori, soprattutto quando questi non erano al meglio della condizione. L'ex attaccante del Manchester United stava recuperando ancora da un infortunio ma Eriksson era intenzionato a convocarlo ugualmente. "Pensavo volesse uccidermi. E in effetti mi ha detto ‘ti ammazzo, sei finito, non convocare Rooney perché sto per ucciderti’", racconta lo svedese, che però non tornò su suoi passi e rispose piccatamente: "Fottiti, cosa ti sta succedendo? Alex, convocherò Rooney. Ora buona vacanza, ciao ciao”.

TRE SU TRE - "Credo di essere l'unico al mondo ad averlo battuto tre volte su tre. Una volta con la Lazio in Supercoppa, poi due volte con il Manchester City. La prima volta mi disse: 'Congratulazioni Sven', la seconda rispose 'meeeh', la terza invece non si presentò".

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Pubblicato ieri alle 16:50