Lazio, Lulic torna 351 giorni dopo: le tappe della sua odissea

Dal 5 febbraio 2020 a ieri sera, quasi un anno di agonia tra operazioni chirurgiche e un recupero che sembrava non arrivare mai...
22.01.2021 09:30 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Lulic torna 351 giorni dopo: le tappe della sua odissea

Quando al 71' si è alzata la lavagnetta con il suo numero tutti i sostenitori biancocelesti hanno sorriso. Il ritorno in campo di Senad Lulic non poteva che avvenire al minuto in cui ha deciso la finale di Coppa Italia con la Roma nel 2013. Un minuto e una partita che hanno trasformato il bosniaco in una leggenda e in una bandiera del popolo laziale. L'esterno sembra essersi finalmente messo alle spalle l'anno più brutto e buio della sua vita. Sembra così lontano quel Lazio - Verona del 05 febbraio 2020 che ha coinciso con l'ultima gara disputata da Senad prima di ieri sera. Allora è uscito al 71' e si è fermato dopo settimane impegnative. La caviglia lo tormentava e così ha deciso di sottoporsi a un intervento in artroscopia per risolvere la situazione. Lulic sarebbe dovuto rimanere ai box dalle 4 alle 6 settimane. L'operazione, seppur perfettamente riuscita, non porta i risultati sperati con il giocatore che soffre ancora. A causare il problema è un'infezione sviluppatasi e che costringe il classe 1986 a tornare sotto i ferri a inizio marzo in Svizzera. Il campionato intanto si ferma per il lockdown e il capitano prosegue la sua riabilitazione nel paese rossocrociato sotto le cure di moglie e figli. 

RITORNO E TERZO INTERVENTO - Tra lockdown e riabilitazione, Senad torn a Formello solo a fine giugno quando la sua Lazio è in piena lotta per le prime posizioni e chiuderà come quarta forza del campionato con tanti rimpianti. "Chissà come sarebbe andata se non fosse sopraggiunto il covid?" si chiedono in tanti. "Chissà se ci fosse stato Lulic" è invece opinione comune di tutti. Perché l'assenza sulla corsia mancina del capitano si fa sentire e i tanti sostituti si dimostrano, mano a mano, non all'altezza. Senad continua a lavorare e partecipa a luglio alla festa per la conquista della Champions. La squadra si rifiuta di fare la foto di gruppo senza il numero 19 che arriva dagli spalti con un passo non proprio sciolto e un'andatura ancora claudicante. L'uomo della storia ha ancora fame di Lazio e lavora senza sosta in estate e in autunno per unirsi ai compagni e a novembre, finalmente, torna a lavorare in gruppo e fa ben sperare. La caviglia, però, ancora non è a posto e il giocatore subisce un altro stop e sparisce dai radar. Sembra quasi la fine, ma a inizio dicembre Senad vola ancora in Svizzera dove subisce il terzo intervento chirurgico. Stavolta, però, l'operazione è molto meno invasiva e si tratta di una pulizia dell'arto. Qualche giorno di riposo e poi riparte la corsa al ritorno in campo.

2021 ANCORA DA SCRIVERE - Tic tac, tic tac l'orologio scorre e arriva il 2021 che riporta Lulic ad allenarsi con i compagni. Uno, due, tre, quattro giorni e la caviglia risponde bene. Il mercato è aperto, ma società e mister sono convinti: "Torna il capitano, a sinistra stiamo bene". Poi il 14 gennaio il comunicato che tutti aspettavano: "La S.S. Lazio rende nota la variazione all’interno dell’elenco dei calciatori ‘Over 22’ utilizzabili nelle competizioni Lega Serie A mediante la quale Senad Lulic prende il posto di Djavan Lorenzo Anderson". Il capitano strappa la convocazione per il derby e assiste dalla panchina al successo dei suoi compagni. Il resto è storia con l'ingresso in campo al posto di Fares e una prestazione subito decisiva. Prima il salvataggio in fase difensiva su Mihaila e poi ha dato il via all'azione che ha portato alla rete di Muriqi (o autogol di Colombi). Un rientro in grande stile che ancora una volta fa capire l'importanza del bosniaco per la Lazio. Inzaghi e i compagni se lo tengono stretto, Senad è tornato. 

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