Bologna-Lazio, Colomba: "Inzaghi al top. Portanova? Prima o poi la fede..."

In vista di Bologna - Lazio, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha intervistato in esclusiva Franco Colomba, ex tecnico dei rossoblù.
06.10.2019 08:00 di  Tommaso Guernacci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tommaso Guernacci - Lalaziosiamonoi.it
Bologna-Lazio, Colomba: "Inzaghi al top. Portanova? Prima o poi la fede..."

Tutti nel segno di Sinisa Mihajlovic. Comunque andrà, questo Bologna-Lazio sarà una partita da non dimenticare. Seppur assente fisicamente in panchina e ancora in via di guarigione, l'ex difensore della Lazio campione d'Italia nel 2000 sarà allo Stadio Dall'Ara con il cuore. Entrambe le tifoserie di Bologna e Lazio - prima della gara - prenderanno parte a un pellegrinaggio per testimoniare la loro vicinanza, domani più che mai, a mister Mihajlovic. Per l'occasione, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha intervistato in esclusiva Franco Colomba, ex giocatore e allenatore dei rossoblù. Di seguito l'intervista completa.

Come arrivano le due squadre alla partita? 

"È chiaro che il Bologna ha perso male le ultime gare e senz'altro avrà voglia di riprendersi. È una squadra che ha mostrato anche delle buone cose, soprattutto di fronte al proprio pubblico ci terrà a fare bene, sia per i tre punti sia per il proprio allenatore che ha bisogno di un'iniezione di fiducia. La Lazio tutto sommato è in un buon momento, torna da una partita vittoriosa in Europa League… quindi credo che voglia continuare su questa strada. Chiaramente i valori sono dalla parte della Lazio, però poi le partite vanno giocate e il Bologna - forse tranne nell'ultima partita a Udine - ha mostrato sempre buone cose. È una squadra che può creare problemi e la Lazio deve fare attenzione: è una partita equilibrata"

Da mister a mister: come giudica il lavoro di Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio? 

"Decisamente positivo, perché ha mostrato - oltre a un bel gioco - carattere, ha mostrato di essere un allenatore che sa gestire le situazioni difficili, e nell'arco di un campionato, in una piazza come Roma, di situazioni difficili se ne presentano. Inzaghi ha dimostrato anche di saper gestire i rapporti con la società. Quindi a mio avviso è un allenatore ormai pronto per palcoscenici importanti - non che la Lazio non lo sia -, però potrebbe sedere benissimo in qualsiasi panchina importante. Perché ha la personalità, la freddezza, la calma, la lucidità… e quindi lo vedo come un ottimo allenatore".

Non sarà in panchina, però quanto sarà viva la presenza di Sinisa Mihajlovic per i suoi giocatori? Visto che affronta anche la sua ex squadra e sicuramente ci terrà a fare bene.

"Tra la squadra e il suo allenatore si è creato un bellissimo rapporto, coltivato già dall'anno scorso. E quest'anno sebbene Sinisa non sia in campo direttamente, è sempre lui che dà le direttive. I giocatori sono dalla sua parte e quindi danno il meglio di loro stessi. È un handicap da un lato, però nello stesso tempo è anche una spinta per fare bene"

Nella sua stagione sulla panchina del Bologna, ha avuto modo di allenare due tifosissimi della Lazio come Marco Di Vaio e Daniele Portanova. Specialmente in partita - ma anche all'interno dello spogliatoio -, come vivevano il loro essere tifosi biancocelesti?

"Ovviamente quando si cambia squadra o si va a giocare da un'altra parte, la fede viene sempre a galla prima o poi. Per cui in certe partite c'era questa spinta emotiva superiore. Loro potevano essere tifosi della Lazio, però poi alla fine facevano il loro dovere sempre, senza fare sconti a nessuno"

Si ringrazia vivamente Franco Colomba per la gentilezza e la disponibilità. 

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