Lazio, ancora l'Atalanta: da lì è partita la scalata che ti ha reso la migliore!

La Lazio riparte da Bergamo, dall'Atalanta, proprio dalla squadra da cui è iniziata la scalata che l'ha condotta a un punto dalla testa della classifica
22.06.2020 08:00 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, ancora l'Atalanta: da lì è partita la scalata che ti ha reso la migliore!

Si riparte dall'Atalanta. E non è una novità per la Lazio. La grande cavalcata che ha portato i ragazzi di Inzaghi a un solo punto dalla vetta della classifica, con una Supercoppa Italiana messa nel forziere a dicembre a Riyad, è iniziata proprio dall'Atalanta. Sabato pomeriggio, 19 ottobre 2019, i biancocelesti hanno iniziato una corsa incredibile e meravigliosa, che soltanto il lockdown ha interrotto. A Bergamo Inzaghi vuole riprendere a correre, e di fronte, ironia della sorte, avrà la stessa squadra da cui tutto è partito. In otto mesi il mondo cambiato, sotto tutti i punti di vista, il post Covid lascia tanti interrogativi, ed è diverso anche l'obiettivo della Lazio: a ottobre si parlava ancora di Champions League, oggi invece nel mirino c'è la storia, il traguardo massimo, lo Scudetto.

NUMERI DA SCUDETTO - Dopo Lazio - Atalanta del 19 ottobre i biancocelesti erano settimi in classifica, insieme a Fiorentina e Parma a 12 punti. Da allora è scattato il turbo e nelle successive 18 giornate Immobile e compagni hanno collezionato 16 vittorie e 2 pareggi (contro Roma e Verona): è stato sfatato il tabù San Siro sponda Milan in campionato dopo 30 anni, è stata battuta la Juventus due volte in 15 giorni (in casa in campionato non succedeva da 16 anni), è stato rimontato il Cagliari tra il secondo e il settimo minuto di recupero, poco prima dello stop è stata ribaltata anche l'Inter di Conte all'Olimpico. Nello stesso arco di tempo la Juventus ha totalizzato 41 punti (9 meno dei biancocelesti), poi c'è il vuoto: l'Inter 36, l'Atalanta 34, la Roma 32, il Napoli, fresco vincitore della Coppa Italia, 23. Siccome i numeri non mentono mai, la Lazio pre lockdown era la prima candidata allo Scudetto. Lo dimostra il trend e la crescita a livello mentale che da quel 19 ottobre è stata esponenziale. Lo stop forzato può aver rimescolato tutto, o forse no. Inzaghi durante la sosta ha continuato a 'bombardare' i suoi giocatori, sa di avere la macchina migliore e vuole completare un capolavoro.

LA MIGLIORE PRIMA DELLO STOP - "Lazio e Atalanta erano le squadre migliori del campionato prima della sosta". Assolutamente no. Questa frase ricorrente nei talk calcistici non corrisponde alla verità. La Lazio era la squadra migliore del campionato, senza ombra di dubbio. L'Atalanta ha spesso alternato a risultati roboanti cadute rovinose o passi falsi inaspettati: basta pensare alla sconfitta di Bologna o quella casalinga contro la Spal, il pareggio per 2-2 con il Genoa. Anche il 4-1 di ieri al Sassuolo è un risultato largo, ma Gollini con quattro miracoli è entrato di diritto nell'alveo dei migliori in campo. La Lazio invece ha risparmiato Roma e Verona, per il resto è stata un rullo compressore. Questa ricorrenza di vittorie l'ha portata a scalare la classifica, visto che in quel famoso 19 ottobre 2019, dopo la partita d'andata con la squadra di Gasperini, era settima insieme a Fiorentina e Parma. I biancocelesti ancora dopo la sosta non li abbiamo visti all'opera e del doman non v'è certezza, ma su quello che è stato le opinioni stanno a zero. Sono i fatti a parlare.