Lazio-Feyenoord, il doppio ex Cruz: "Campo difficile, ma Lazio da Champions. Immobile? L'ho visto subito..."

29.08.2022 07:10 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Fonte: Edoardo Zeno - Lalaziosiamonoi.it
Lazio-Feyenoord, il doppio ex Cruz: "Campo difficile, ma Lazio da Champions. Immobile? L'ho visto subito..."

L'avversario più temibile del girone di Europa League per la Lazio è senza dubbio il Feyenoord. L'esordio nella competizione per i biancocelesti sarà proprio contro gli olandesi il prossimo 8 settembre. Tra le due squadre c'è un super doppio ex. Si tratta di Julio Cruz. Dal 1997 al 2000, 111 presenze con la squadra di Rotterdam condite da 51 gol e 15 assist. Decisamente meno consistente il suo bottino nella Capitale che conta 30 apparizioni e 4 reti in totale. El Jardinero, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, ha commentato il sorteggio e non solo. Di seguito le sue dichiarazioni: "È un bel girone perché il Feyenoord è una squadra che lo scorso anno ha disputato una finale. Ha lavorato molto ed erano tanti anni che non disputava una finale. È un po’ tra l’altro che non vince il campionato. Sarà una bella sfida. Tutti sappiamo come gioca la Lazio. Ieri ha fatto una bellissima partita e ha vinto una grande gara contro l’Inter".

Il pubblico dell'Olimpico può fare la differenza...
"È molto difficile giocare lì. Io ho affrontato la Lazio quando giocavo per il Feyenoord. Era una partita di Champions e giocate all’Olimpico non è facile soprattutto quando ti trovi davanti una squadra come la Lazio. Bisogna avere concentrazione perché anche quando non sei favorito può succedere di tutto".

Difficile anche giocare a Rotterdam...
"È tosta. È uno stadio molto caldo che diventa una bolgia. Quando lo stadio si accende è uno spettacolo. Anche i tifosi del Feyenoord sono fantastici, ma credo che la Lazio se continua a giocare così non avrà problemi a passare il turno".

È una Lazio da Champions?
"Il secondo anno di Sarri è importante. I giocatori lo conoscono bene e penso che possa arrivare tra le prime quattro. È una squadra che sta facendo bene da tanti anni sia in campionato che nelle coppe europee. Tornare in Champions sarebbe un traguardo bellissimo per la società, per i tifosi e per la città".

La Lazio ha le carte in regola per arrivare fino in fondo in Europa League? 
"Credo di sì anche se ci sono tante altre squadre forti. Con il gioco che si è visto ieri può arrivare in fondo. Molto però dipende dalle squadre che affronti e dal sorteggio, non è come un campionato".

Tu che sei stato un grande attaccante, dove collochi Immobile tra gli altri grandi bomber nel mondo? 
"Sono tanti anni che lo vedo giocare. All’inizio c’era tanta gente che non pensava potesse arrivare a questi numeri. Io l’ho visto subito. I gol che fa e la sua capacità nella finalizzazione si vedevano già tanti anni fa. È stato il capocannoniere della squadra e del campionato per tanti anni. La Lazio ha avuto grandi attaccanti, ma Ciro è il meglio di quello che ho visto. Nel mondo del calcio è uno dei più bravi che c’è”.

La tua Argentina può vincere il Mondiale?
“L’Argentina, come il Brasile e le altri grandi nazioni, si presenta al Mondiale con la voglia di arrivare in finale. Nel 2006 in Germania eravamo convinti di poter arrivare fino alla fine, ma poi siamo usciti ai quarti e l’Italia ha vinto. Può succedere di tutto. Noi argentini speriamo possa essere il nostro mondiale. I giocatori sono in fiducia avendo vinto di recente la Copa America”.

Pubblicato il 27/08