Lazio, Immobile supera il passato e Inzaghi lo applaude: "Sei speciale"

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Tanti anni condivisi sotto la stessa bandiera, tante battaglie combattute insieme con l'aquila sul petto. Quello tra Ciro Immobile e Simone Inzaghi è sempre stato un legame forte e speciale, un legame che li ha messi fianco al fianco, mister e capitano, fino all'addio del tecnico piacentino. Un trasferimento all'Inter che sicuramente sarà dispiaciuto al bomber biancoceleste ma che, allo stesso tempo, gli ha offerto la possibilità di incontrare Maurizio Sarri, suo attuale allenatore, con cui Ciro ha continuato a segnare senza accusare il colpo. Proprio sotto la guida del Comandante, il capitano della Lazio ha scritto nuovamente la storia del club: allo Stadio Olimpico di Roma, contro lo Sturm Graz, Immobile ha realizzato dagli undici metri la sua rete numero ventuno, con la maglia biancoceleste, in tutte le competizioni europee. Un calcio al pallone per mandarlo in rete, un calcio al passato e il coronamento del presente: Immobile sale al primo posto, spedisce Inzaghi sotto di lui, e si prende la storia della Lazio. Grazie a quel gol, infatti,Immobile è diventato il più grande marcatore europeo nella storia della Lazio, superando proprio il tecnico piacentino, eguagliato lo scorso anno durante Lazio-Porto. A celebrarlo con delle belle parole, come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, è lo stesso suo ex allenatore che, dalla Pinetina (centro di allenamento dell'Inter), ha detto: "Se un giocatore della Lazio doveva battere il mio record, sono contento l’abbia fatto Ciro. Un grande calciatore. Una grande persona e io provo davvero tanto affetto per lui". Un passato insieme sicuramente indimenticabile per entrambi, che li ha resi uniti anche nella storia, ma ora per Immobile c'è davanti un futuro ancora tutto da scrivere e lo farà in maglia biancoceleste.