Lazio, il diktat della società: “Fuori l’orgoglio”. Confronto a Formello

27.11.2023 07:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, il diktat della società: “Fuori l’orgoglio”. Confronto a Formello
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Il giorno dopo è ancora più complicato da accettare rispetto alla sconfitta stessa. Ore di profonda valutazione da parte della società, le parole di Sarri ancora riecheggiano. Dalla sala stampa dell'Arechi sono arrivate fino al centro sportivo di Formello. Il tecnico della Lazio è pronto a prendersi le sue responsabilità, lo ha dichiarato pubblicamente dopo il ko contro la Salernitana. "Se fossi sicuro che è solo colpa mia andrei via", ha detto senza mezzi termini. Non solo, ha anche lanciato un input importante al presidente, quello di un intervento forte già nelle prossime ore per spezzare l'inerzia. L'ipotesi ritiro non sembra esser stata presa in considerazione, ma ci sarà un confronto duro a breve. Nell'analizzare la situazione, la società sembra aver messo i calciatori in prima linea sul banco degli imputati.

La sensazione, soprattutto dopo aver visto la reazione dei tifosi laziali presenti ieri a Salerno, che hanno respinto la squadra a fine partita, è che ci sia un diverso approccio alle partite di campionato rispetto a quelle di Champions League. Il popolo biancoceleste ha chiesto impegno e devozione alla causa, comportamenti che non hanno rintracciato in alcun momento della sfida contro i granata. Da qui l'impressione che alcuni calciatori sembrano crogiolarsi nel palcoscenico dell'Europa che conta, conquistato con gran merito nella passata stagione, ma che sta monopolizzando il dispendio di energie rispetto a un campionato che sta vedendo la Lazio rallentare, frenare bruscamente.

Questo potrebbe essere il vero problema che certe società, non abituate a questo tipo di realtà, vivono in maniera traumatica. In passato è successo all'Udinese, in un periodo più recente all'Atalanta. Squadre che dopo aver assaggiato il frutto dolce della Champions non sono riuscite a dare continuità in campionato. All'interno di questo contesto, cambiare o meno l'allenatore (nel caso in cui Sarri decidesse di andarsene), potrebbe non dare i risultati sperati. Un dubbio lecito per quanto riguarda la dirigenza. È questa la soluzione ai problemi? Se i giocatori sono i maggiori responsabili, cosa potrebbe fare un nuovo allenatore? Da qui il richiamo immediato del presidente Lotito rivolto ai giocatori: rispettare la maglia, rispettare i propri doveri. Non si esclude quindi un faccia a faccia con il patron e la dirigenza, compreso il ds Fabiani. Sono momenti importanti di chiarificazione, momento in cui non ci si dovrà sottrarre al confronto. È l'unico modo per poter salvare la stagione.