Lazio, Immobile stende l’Udinese: vittoria dal sapore Champions

22.05.2023 07:30 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Lazio, Immobile stende l’Udinese: vittoria dal sapore Champions

La Lazio torna a vincere. Lo fa su un campo dove nessuna big era riuscita a farlo in stagione inanellando solo ko e pareggi. La squadra di Sarri va oltre la stanchezza, oltre l’emergenza e oltre la negatività delle ultime settimane con un secondo tempo da grande squadra. Personalità e carattere per le aquile che passano grazie al rigore di Immobile che permette ai capitolini di superare l’Inter e di portarsi a meno due dalla matematica qualificazione in Champions, ma molto dipenderà anche dall’eventuale penalizzazione della Juventus che potrebbe abbassare la quota e regalare il pass per la coppa in anticipo ai biancocelesti.

FORMAZIONI - Sarri ha un po’ gli uomini contati. Sulla mediana recupera Vecino, ma deve rinunciare a Cataldi e Marcos Antonio. In difesa, dove non c’è Luca Pellegrini, Lazzari viene preferito all’affaticato Marusic. In avanti tridente classico con Felipe Anderson e Zaccagni ai lati di Immobile. Nei padroni di casa torna titolare dopo quattro turni Beto che guida il reparto avanzato.

PRIMO TEMPO -  Paura subito per Milinkovic Savic che cade male dopo un contrasto aereo e sbatte la spalla. Una forte contusione, ma dopo qualche minuto il serbo sembra smaltire la botta.  Gara intensa fin dai primi minuti con tanti capovolgimenti di fronte. La Lazio riesce a uscire dalla gabbia dell’Udinese con dei triangoli veloci ma Zaccagni, Lazzari e Luis Alberto sprecano tre potenziali chance perdendo l’attimo giusto. L’Udinese prova a puntare sulla velocità di Beto, ma la difesa biancoceleste regge bene. Al 20’ Zaccagni disegna la parabola giusta per Immobile che stacca di testa, ma Silvestri è attento e alza in corner.  Lazio che non sembra brillantissima e che fatica a guadagnare metri davanti all’Udinese che mantiene bene le posizioni. Al 39’ Milinkovic Savic prova ad accendere i suoi con un numero che porta al tiro dal limite Luis Alberto, palla fuori di poco.  Lazio che aumenta un po’ i giri prima della fine della prima frazione, ma l’Udinese regge e si va riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO - Sarri richiama l’ammonito Felipe Anderson per inserire Pedro. Proprio lo spagnolo si rende subito pericoloso: lancio di Luis Alberto per l’ex Barcellona che stoppa e serve Immobile che calcia a botta sicura, ma Silvestri si supera e respinge. Poco dopo ancora il numero dieci triangola con Milinkovic, ma viene chiuso al momento del tiro e ancora Silvestri fa sua la sfera. La Lazio cresce e Vecino prova a ripetersi dopo Napoli, ma la sua conclusione esce di un niente. Aquile pericolose anche da corner con Silvestri costretto a smanacciare. Quando scocca l’ora di gioco, Luis Alberto serve Immobile che supera Masina che lo tocca. Pairetto indica il dischetto e Ciro spiazza il portiere di casa.  La Lazio sente di poter infierire e al 64’ Romagnoli impatta di testa alla perfezione, ma colpisce il palo. Luis Alberto disegna calcio e inventa un assist per Milinkovic che cerca l’estetica e Silvestri salva ancora. Sottil opera un paio di cambi, mentre Sarri richiama Lazzari e inserisce Marusic. Luis Alberto è in giornata di grazie e le ripartenze passano tutte per i suoi piedi, ma le tante potenziali occasioni non vengono sfruttate dai compagni di squadra. All’85’ Nestorovski gela le aquile pareggiando di testa, ma l’attaccante era partito in posizione irregolare e la rete viene annullata. Il rischio corso induce Sarri a richiamare un esausto Zaccagni per inserire Basic, mentre Sottil si sbilancia ancora con Thauvin e Vivaldo per Samardzic e Beto. La Lazio tiene nei quattro minuti di recupero e si porta a casa tre punti pesanti come macigni. Ora la Champions è davvero a un passo.

Pubblicato il 21/05