Lotito su Bielsa: "Sono più matto di lui, Sabatini gli ha detto di non venire alla Lazio". E sulla protesta...
Ennesima battaglia legale all'orizzonte. Bielsa riufiuta la panchina della Lazio dopo aver firmato un contratto, il resto è storia. Ma il presidente Lotito non è intenzionato a lasciare la presa e, stando a quanto riportato dalla Repubblica, è pronto a tutto: "Bielsa è abituato alla pampa sconfinata ma qui siamo in Italia e ci sono le leggi da rispettare. Ho parlato con lui due volte. Una di persona e una al telefono. In italiano, certo. Capiva, capiva!". Poi il patron biancoceleste è entrato nel merito delle telefonate ricevute dal tecnico per boicottare il suo arrivo: "Sabatini è uno di quelli che ha chiamato Bielsa per dirgli di non venire, ‘Ma che vieni a fa’, ‘Quello non ti compra nessuno'. E anche Veron". Lotito assicura che è stato accontentato su tutto: dagli alberghi alle sagome 'tedesche' per gli allenamenti. E anche sul mercato, più o meno: "Ha cominciato a dire che dovevo spendere 30 milioni per un difensore, 50 per un altro. Ho detto, dammi i nomi poi ai soldi ci penso io. Che cavolo vuol dire quanto devo spendere? E se me li regalano?". Infine anche una battuta sulla manifestazione che andrà in scena questo pomeriggio in Piazza Santi Apostoli: "I tifosi protestano? Ma io sono limpido come l’acqua di fonte, non vendo sogni ma solide certezze come dice quello…Inzaghi era la prima scelta, ho provato con Bielsa pe fa' contenti i tifosi".
